MANTOVA La domenica di riposo forzato costa al Mantova la perdita del decimo posto, l’ultimo che dà diritto ai play off. Una perdita si spera momentanea, in attesa del recupero della gara esterna col Ravenna in programma mercoledì 31 marzo. Non solo: ricordiamo che anche l’undicesima classificata potrebbe staccare il pass dei play off, a patto che faccia parte del girone con la migliore quarta (in questo momento è proprio il B, ma tutto può succedere).
Sia come sia, i risultati di ieri mettono pressione alla squadra di mister Troise. A causare la retrocessione dei biancorossi è stato il successo in rimonta della Vecomp, contro un Fano sempre più in crisi. I veronesi hanno a loro volta interrotto la striscia di cinque sconfitte consecutive. Dietro al Mantova, invece, è rimasto il Gubbio, sconfitto di misura da quella FeralpiSalò che i biancorossi ospiteranno domenica prossima al Martelli. In realtà, avendo giocato una partita in meno, anche il Gubbio è virtualmente davanti all’Acm.
Ha mosso la classifica pure la Sambenedettese, grazie al pareggio di Legnago. Ora i marchigiani contano 3 lunghezze in più del Mantova, ma sono a forte rischio penalizzazione (di almeno 3-4 punti) per il mancato pagamento degli stipendi, dunque potrebbero presto finire alle spalle dei virgiliani. Chi ormai non stupisce più è il Matelica, che ieri ha rifilato un impressionante 5-1 alla Fermana, nemmeno l’ultima della compagnia. Missione compiuta anche per la Triestina che, sia pur a fatica, ha intascato i tre punti ai danni del Carpi. Infine, per chiudere con le pretendenti ai play off, da segnalare la sconfitta del Cesena nel derby col Modena con rete decisiva al 91’ (ma i romagnoli hanno ben tre partite da recuperare).
Insomma, se vuole qualificarsi per gli spareggi promozione, il Mantova deve correre e puntare in ogni partita all’intera posta in palio. Certo sarà dura portare a casa 9 punti dal prossimo trittico Feralpi-Ravenna-Cesena (tre gare in 7 giorni), ma Guccione e compagni hanno i mezzi, nonchè l’euforia dettata dagli ultimi risultati, per sorprendere.
Le ultime righe per dire che il Padova ha compiuto un altro balzo verso la promozione diretta, grazie alla vittoria sulla Vis Pesaro e alla sconfitta del Sudtirol a Perugia. Balzo che non è riuscito in coda all’Arezzo, bloccato 0-0 in casa dall’Imolese e ancora lontanissimo dalla salvezza.
