Mantova C’è già chi ha definito quello di Francesco Bombagi il “colpo per la B”. Dalle parti di viale Te, pur essendo entusiasti per l’arrivo dell’ex Catanzaro (che firmerà il 2 gennaio), ci vanno ovviamente con i piedi di piombo, come hanno sempre fatto da inizio stagione. Certo è che l’inserimento di Bombagi potrà garantire maggior esperienza e qualità sulla mediana, ma non solo. Chi l’ha visto giocare, lo definisce come un vero e proprio jolly dalla cintola in su. Può giocare come trequartista, ma adattarsi anche come mezzala o come esterno d’attacco. Insomma, una freccia in più da sfruttare per mister Possanzini, che in queste prime 19 partite ha saputo cambiare spesso in base alle qualità dei giocatori a disposizione e alle caratteristiche delle squadre avversarie. Come si è visto per altro in alcune partite, non sempre si riesce a vincere con gol su azione. Qualche volta bastano anche i calci di punizione o addirittura i calci d’angolo (ricordate il gol di Burrai contro la Pergolettese?). Ebbene, Bombagi sarà una alternativa in più da poter sfruttare anche in queste situazioni. Certo dovrà alternarsi con l’amico Burrai, ma non sarà un problema. E’ un “duello” che si ripeterà a distanza di qualche anno. I due, infatti, hanno giocato insieme una stagione e mezza a Pordenone ed essendo dotati entrambi di precisione e potenza nei piedi, i pericoli per le squadre avversarie saranno sempre in agguato sui calci da fermo. Nessuna rivalità, sia chiaro. I due arrivano dalla stessa città e si dice sia stato determinante proprio il parere di Burrai per concretizzare l’approdo a Mantova di Bombagi. L’ex Catanzaro arriva in città in un momento di massimo splendore per la squadra virgiliana. Un po’ come gli era capitato nella stagione 2018-2019, quando passò a Pordenone proprio nel mercato di gennaio. Un mese prima la formazione neroverde aveva spaventato l’Inter a San Siro in Coppa Italia, dove perse solo ai rigori. E in primavera festeggiò la promozione in Serie B. L’artefice di quella cavalcata trionfale fu l’attuale tecnico della Triestina, ed ex Mantova, Attilio Tesser, che decise di non confermare Bombagi tra i cadetti. Il Pordenone venne promosso vincendo il duello a distanza con la stessa Triestina, che anche quest’anno si trova in corsa per il salto in B. Incroci suggestivi che rendono ancora più vivace il campionato nel Girone A, che il Mantova sta dominando in lungo e in largo. E chissà che Bombagi possa prendersi una rivincita proprio sul suo ex allenatore, festeggiando a fine stagione con l’amico Burrai qualcosa d’importante con la maglia del Mantova.
Tommaso Bellini