Lecco Altroché continuità. Qui si torna indietro. Il Mantova esce sconfitto dal “Rigamonti”. Un 3-0 eccessivo per quello che si è visto in campo, ma alla fine conta buttarla dentro e se non hai chi è in grado di fare gol, diventa ancora più difficile vincere le partite. Tanta delusione sul volto e nelle parole del tecnico del Mantova, Nicola Corrent, nel post gara di ieri: «Siamo mancati negli episodi chiave – spiega – . Abbiamo preso due gol su calcio piazzato. Commentare un 3-0 è difficile, la squadra secondo me ha fatto vedere qualcosa di buono, ma siamo stati meno bravi del Lecco. Fatico a rimproverare la squadra, perchè ho visto il giusto atteggiamento, abbiamo provato a giocare, dobbiamo insistere e non perdere autostima». Non una differenza abissale sul piano del gioco, due dei tre gol sono arrivati su palla inattiva: «I particolari contano e determinano le partite. Loro a differenza nostra li hanno sfruttati meglio». Qualche sorpresa nella formazione iniziale. Ancora fuori Guccione, riposo anche per Pinton: «Pinton era condizionato da una mezza frattura di una mano, Messori a mio avviso può fare bene quel ruolo e Guccione fuori perchè l’intenzione era quella di giocare ancora con le due punte». Situazione di classifica critica: 4 sconfitte in 5 gare e 13 gol subiti: «Bisogna allenarsi, toccare i punti giusti, non trascurare nessun dettaglio. È chiaro che la squadra sta soffrendo molto, ma oggi (ieri, ndr) ho visto qualcosa di meglio rispetto a Busto. È un periodo in cui paghiamo ogni singolo errore». Si parlava di attaccanti che non segnano e ora bisogna aspettare Rodriguez: «È un giocatore con tanto talento – spiega – . Sappiamo che non può essere al meglio. Bisogna dargli il tempo per rimetterlo in condizione. Sarà un valore aggiunto. Oggi dobbiamo pensare ai giocatori che sono a disposizione. I valori ci sono, ma concretizziamo troppo poco».
Tommaso Bellini