MANTOVA Più di così al Mantova non si poteva chiedere. I biancorossi escono dal Martelli con un pari, ottenuto in rimonta. Tenuto conto delle condizioni in cui i biancorossi sono arrivati a questa sfida, è un punto che vale oro. «Sia io che Marcolini – ha commentato a fine gara il mister biancorosso Giuseppe Galderisi – avevamo tanti punti interrogativi. È stato un buon primo tempo da parte nostra, anche se in certe situazioni dovevamo fare meglio». Il Mantova ha mostrato ancora una volta di avere un grande carattere: «Non era facile pareggiarla – prosegue Galderisi – . Abbiamo capito come andare a prendere l’avversario e la squadra ha tirato fuori l’anima. Soprattutto ha reagito mantenendo il giusto equilibrio con una buona intensità. Ci è mancato un po’ di peso davanti e ci siamo inventati qualcosa, ovvero portare in area uno dei nostri centrali». Lo spirito visto nelle ultime sfide del 2021: «Sono contento di quello che abbiamo fatto. Dopo aver pareggiato i conti, la squadra ha provato anche a vincerla». Giocatori ben piazzati, un’indicazione anche in ottica mercato? «Quel tipo di giocatori in rosa ci sono – spiega il Nanu – il problema è che non li avevamo a disposizione. Se penso a quelle palle passate in area nel primo tempo. Chissà, con loro poteva andare diversamente. Abbiamo fatto bene con Piovanello, ma non riuscivamo a riempire l’area». E per provare a mettere scompiglio, Galderisi si è giocato anche la carta Galligani, ieri alla sua prima presenza con la maglia biancorossa: «Deve lavorare, prendere confidenza con la sua condizione fisica. Sotto questo aspetto tutti hanno fatto fatica. Ci sono giocatori che per 20 giorni non hanno lavorato. Mentalmente invece siamo sempre stati in partita. Questo è un pari che ti dà forza, anche in prospettiva futura. A partire dalla gara di Piacenza». Assenti gli ultras, il pubblico presente si è fatta sentire solo nel finale: «È stato bello – conclude il mister – e speriamo di dare tante altre soddisfazioni. I nostri tifosi sono determinanti».