MANTOVA È una fase interlocutoria per il mercato del Mantova. A due settimane dal via del campionato, il ds Alessandro Battisti è alle prese con le ultime, delicatissime mosse per completare l’organico. Due i reparti interessati: l’attacco e la difesa. Per il reparto avanzato il sogno rimane Davide Luppi (’90), in uscita dal Modena. Ma la concorrenza è ampia e agguerrita, cosicchè sul calciatore si sta aprendo una vera e propria asta. Che inevitabilmente allungherà i tempi. Il Mantova sta valutando il da farsi: attendere le mosse delle rivali col rischio di perdere l’obiettivo? Oppure virare su un altro profilo? L’intenzione, comunque, sembra chiara: in viale Te puntano su un giocatore con esperienza in categoria. I nomi che girano sono i soliti noti: da Davis Curiale (’87) del Catanzaro a Daniele Paponi (’88) del Padova, fino a Manuel Nocciolini (’89) del Parma. Nella lista potrebbe entrare anche Giovanni Ricciardo (’86): sembrava sul punto di finire al Siena, ma l’accordo è saltato in extremis. Parliamo comunque di attaccanti che hanno già toccato l’apice delle rispettive carriere, sulla falsariga di Zigoni lo scorso anno. Più giovane, e per certi versi da scoprire, è l’islandese Ottar Magnus Karlsson (’97), 7 presenze e un gol la scorsa stagione in B col Venezia. A proposito di giovani, al Mantova piace molto Simone Rabbi (’01), attaccante duttile che si è messo in luce nella Primavera del Bologna (26 presenze e 8 gol nello scorso campionato) e che ha già esordito in Serie A. Non sarà la prima scelta, ma può costituire una valida alternativa nel reparto avanzato.
Meno impervia è la strada che porta al difensore centrale, sostituto di Milillo (oggi l’annuncio ufficiale del suo passaggio ai danesi del Sønderjysk). Prende quota Cesare Pogliano (’98), oltretutto mantovano di nascita. Cresciuto nel Chievo, può già vantare oltre 50 presenze in Serie C con Reggina e Novara, ed è attualmente svincolato dopo la mancata iscrizione dei piemontesi. Stessa condizione per Davide Bove (’98), anch’egli in cerca di squadra dopo le vicissitudini del Novara. Restano tra i papabili Vincenzo Di Somma (’97) del Potenza e Pasquale Di Sabatino (’97) della Vis Pesaro, oltre al giovane Lorenzo Moretti (’02) dell’Inter. Non è escluso un ritorno di fiamma per Gabriele Bellodi (’00), che però sembra deciso a giocarsi le sue chance all’Alessandria in B.