MANTOVA Domenica 8 gennaio 2023. È passato poco più di un anno, ma sembrano secoli. Quel giorno il Mantova subì una delle sconfitte più pesanti della sua storia ultracentenaria: 5-0 a Novara. Un’umiliazione che i biancorossi vogliono riscattare dopodomani, quando faranno ritorno sul luogo del delitto – o del suicidio: lo stadio Silvio Piola.
Da quell’8 gennaio dello scorso anno si è capovolto il mondo. Allora era il Novara a vivere giorni sereni, squadra neopromossa e in lotta per i play off. Il Mantova, invece, era in basso, anche se il successo pre-natalizio sul Sangiuliano aveva portato i biancorossi per la prima volta fuori dalla zona play out. Proprio questa “conquista” aveva illuso che il Mantova fosse finalmente sul punto di dare una svolta al proprio campionato. E il match di Novara doveva dimostrarlo. Pura utopia. Eppure il primo tempo non era stato malvagio: i piemontesi erano riusciti a sbloccarla solo al minuto 36 su rigore trasformato da Bortolussi. Il crollo avvenì nella ripresa: Khailoti, ancora Bortolussi e Gonzalez calarono il poker. Il sigillo lo mise nientemeno che Francesco Galuppini, attuale capocannoniere del Mantova, entrato nel finale di partita. Da quel match la panchina di Corrent non fu mai più salda come prima. Il canto del cigno arrivò il 19 febbraio dopo un’altra umiliante sconfitta, stavolta casalinga: 2-6 col Vicenza e Corrent esonerato.
Un anno dopo, dicevamo, la situazione si è ribaltata: il Mantova marcia spedito verso la Serie B, mentre il Novara boccheggia in zona play out (comunque in serie positiva da 4 partite). Da qui a dire che per i biancorossi sarà una passeggiata ce ne corre, anche perchè tutti ricorderanno la fatica che fece il Mantova all’andata per battere il Novara (2-1 in rimonta con gollonzo di Celesia all’82’ e magia di Giacomelli su punizione al 91’). Certo è che quel Mantova che un anno fa finì suonato all’angolo del ring, ora non esiste più.
Il Novara resta comunque un avversario storico per il Mantova. Basta un numero per testimoniarlo: 55. Tanti sono i precedenti tra le due squadre, il primo addirittura nel 1921. Limitandoci alle partite giocate al Piola, ha assunto un importante valore simbolico quella del 12 settembre 2004, perchè fu la prima dell’era Fabrizio Lori. In campionato il Mantova non espugna Novara dal 28 gennaio 2001: 2-0 con reti di Graziani e Montrone, un successo che comunque non permise ai biancorossi di andare oltre il sesto posto finale. L’ultima vittoria in assoluto risale invece al 19 agosto 2006 in Coppa Italia: 2-1 firmato Caridi e Graziani (ancora lui), con gol della bandiera del “fratello d’arte” Massimiliano Vieri. Il Mantova si apprestava a disputare il suo secondo campionato di B, quello delle emozionanti vittorie con Juve, Napoli e Genoa. Schegge di un passato glorioso che i biancorossi vogliono rivivere al più presto. Diciamo tra pochi mesi.