Mantova La deludente sconfitta di domenica, ha riportato il popolo biancorosso indietro nel tempo. Se il pareggio di Cesena sembrava dare segnali incoraggianti, il 2-0 del Legnago al “Martelli” ha fatto storcere il naso a parecchi sostenitori, che sul web (ad oggi l’unico mezzo disponibile per farsi sentire) hanno scatenato il loro disappunto. Non solo per la sconfitta subita contro una squadra che lotta per la salvezza, ma anche e soprattutto per come è arrivata. Le motivazioni addotte dai protagonisti in campo non sono servite per placare gli animi accesi dei tifosi: il Mantova ora è chiamato a dare tutto, in queste ultime tre gare che mancano per chiudere la regular season. Con l’auspicio che dopo la sfida di Trieste, il Mantova possa festeggiare anche il secondo obiettivo stagionale. I playoff sono a portata di mano, ma domenica l’Aciemme avrà un’altra sfida complicata da giocare, contro un Gubbio, che cercherà fino in fondo di completare una rimonta che sembrava impossibile.
Servirà però un Mantova diverso, rispetto a quello che ha perso contro il Legnago. Dovrà essere bravo Troise a ridare fiducia a tutto lo spogliatoio. Anche e soprattutto per spronare quei giocatori che potrebbero dare qualcosa in più, e che nelle ultime partite hanno toppato. Uno su tutti, Simone Andrea Ganz. L’attaccante classe ‘93 sta vivendo un girone di ritorno decisamente in salita: un solo gol in 16 partite, su rigore, contro la Sambenedettese. Una rete preziosa, che ha consentito al Mantova di pareggiare. In mezzo uno stop di cinque turni per un infortunio dal quale forse, l’ex Ascoli non ha recuperato del tutto? Sicuramente un’involuzione rispetto al girone d’andata, che l’attaccante figlio d’arte, chiuse con un bottino più che lusinghiero, 9 reti. Nonostante manchino appena tre gare per terminare il campionato, c’è ancora qualche possibilità per riscattarsi e tornare ad esultare. Magari già domenica a Gubbio, in un match che può valere moltissimo ai fini della classifica. Il Mantova deve cercare di affrontare queste ultime tre sfide con il potenziale offensivo al top. Ma ciò significa anche che il resto delle squadra deve cercare di mettere gli attaccanti nelle condizioni di creare dei pericoli nell’area degli avversari. Se poi dovesse uscire dal guscio anche Zigoni, il Mantova potrebbe avere qualche certezza in più. Il suo apporto al momento non è stato decisivo. Un gol contro l’Imolese, con la partita già in cassaforte: troppo poco. Ieri il gruppo è tornato ad allenarsi proprio in vista del match di domenica in Umbria. La volontà di reagire non manca. Ora si passi ai fatti.