MANTOVA Uno dei giovani più in vista del Mantova di Corrent è Emanuele Matteucci. Ventitrè anni il prossimo 26 gennaio, pisano di San Miniato, è approdato in biancorosso la scorsa estate, acquistato a titolo definitivo dall’Empoli. Nella prima parte di stagione ha totalizzato 14 presenze e un gol. «E che gol – sottolinea – ! All’Allianz Stadium, contro la Juve NG. Un’emozione bellissima, anche perchè è stata la mia prima rete tra i professionisti. Peccato che poi abbia preso una grossa botta al collo che mi ha costretto ad uscire. Nei giorni successivi è venuta fuori pure la pubalgia… Insomma, meno male che sono arrivate le vacanze di Natale: almeno ho potuto recuperare». Matteucci si è rivelato difensore duttile: «Sono nato difensore centrale ma, visti gli infortuni di Pinton e Pedrini, il mister mi ha impiegato spesso come terzino destro. Il mio calciatore di riferimento è Sergio Ramos. Sono soddisfatto del mio percorso fin qui. All’inizio ho fatto un po’ fatica perchè era un ambiente nuovo, la mia prima volta lontano da casa… Però, grazie ai miei compagni più grandi, mi sono ambientato in fretta. A Mantova si vive bene, è una città piccola e tranquilla, però con una tifoseria calda». Con lui mister Corrent è prodigo di consigli: «Me ne dà tanti – ammette – . Per esempio di rimanere sempre sul pezzo, evidenziare gli errori che commetto e lavorarci giorno dopo giorno. So che posso migliorare in tanti aspetti, come la gestione della palla». Domenica riparte il campionato: «A Novara ci aspetta una partita difficile, ma vogliamo cominciare bene il 2023 e andremo là per conquistare i tre punti. Il Mantova ha una rosa che merita i play off». Ed è proprio lì che vuole arrivare Emanuele: «Mi auguro di giocare qualche gara dei play off – conclude – . Per me il 2023 sarà un anno importante anche a livello personale: a giorni conto di dare il mio primo esame universitario in Scienze Motorie». In bocca al lupo.