Calcio Serie C – Nessun attaccante in gol al “Druso”: i bomber del Mantova a caccia dell’impresa

MANTOVA Sette giocatori: Manconi dell’Albinoleffe, Gomez del Legnago, Galeotafiore del Seregno, Balestrero della FeralpiSalò, Palmieri del Fiorenzuola (poi passato all’Entella), Zigoni della Virtus Vecomp e Rabbi del Piacenza. Cos’hanno in comune costoro? Una rarità. Sono riusciti nell’epica impresa di segnare al Sudtirol. Gli altoatesini, che il Mantova affronterà domenica allo stadio Druso di Bolzano, più che di una difesa dispongono di un bunker: solo 7 appunto i gol subiti in 29 partite di campionato. Nessuno nei campionati professionistici (ma anche in Serie D) sta facendo meglio. Va da sè che quella che attende il Mantova domenica è una specie di mission impossible. Resa ancor più difficile dal fatto che, dei magnifici 7 di cui sopra, soltanto due sono riusciti a segnare al Druso: Balestrero nell’1-1 strappato dalla Feralpi lo scorso 21 novembre; e Palmieri con l’inutile rigore della bandiera nel 4-1 subìto dal Fiorenzuola due settimane più tardi.
Balestrero e Palmieri, entrambi centrocampisti. Ciò significa che nessun attaccante di ruolo quest’anno è andato a segno a Bolzano, perlomeno in campionato. È un dato interessante, che indubbiamente fa comprendere la forza della retroguardia di Javorcic (o meglio: dell’equilibrio generale della squadra). Ma allo stesso tempo pone una sfida decisamente allettante. Uno stimolo in più per gli attaccanti del Mantova, chiamati a raccoglierla e, chissà, ad infrangere il tabù. Del resto, l’artiglieria pesante biancorossa ha mostrato di recente un repertorio non indifferente. Il riferimento è ai 7 gol di Gaetano Monachello; ma anche alla magia di Filippo Guccione contro il Seregno. Prodezze tutt’altro che estemporanee, di due giocatori che certamente turberanno il sonno dei pur eccellenti difensori tirolesi. Ma il reparto avanzato biancorosso è composto da altri attaccanti che, per un motivo o per l’altro, sognano il colpo grosso (e quale migliore occasione di questa?). È il caso di Luca Paudice, ancora arrabbiato per l’occasionissima fallita con la Triestina e in cerca di un guizzo che lo riabiliti agli occhi dei tifosi. E di Enrico Piovanello, che da inizio stagione cerca inutilmente di bucare la rete avversaria. Ci sarebbe anche Elia Galligani, che finora non è riuscito ad incidere come nelle previsioni: chissà che non accada dove e quando meno te lo aspetti (e il match di domenica rientra senz’altro in questa gamma). Ovviamente la sfida è in primis diretta agli attaccanti, ma nulla vieta che anche difensori e centrocampisti provino a scardinare il bunker tirolese. E se questo non fosse possibile, c’è sempre la speranza di uscire comunque imbattuti dal Druso, con uno 0-0 che sarebbe davvero tanta manna per i ragazzi di Galderisi.