Mercoledì nuova pioggia, ma in arrivo una pesante irruzione di gelo a partire da venerdì

MANTOVA L’inverno non è assolutamente vicino alla porta di uscita. Anzi, entro la fine della settimana giocherà la carta decisiva. Il relativo tepore degli ultimi giorni (ieri quasi 13 gradi) non deve ingannare; a partire da venerdì masse d’aria davvero fredda muoveranno infatti dalle regioni russo-siberiane verso l’Europa meridionale prendendola in pieno. Significa che da domenica prossima avremo per più giorni temperature di almeno 12-14 gradi in meno rispetto a quelle registrate negli ultimi tre giorni.
Non sarà un colpo di coda invernale ma una vera e propria riaffermazione di una stagione che fino ad oggi ha proposto solo un paio di episodi freddi, sebbene non della portata della massa gelida in arrivo. Il freddo arriverà venerdì attraverso venti di bora che faranno scendere le temperature di almeno 5-6 gradi rispetto al giorno precedente. Il vero pacchetto gelido arriverà sabato, quando l’aria tagliente si farà sentire di più. Il cielo sarà per lo più coperto e difficilmente nevicherà, ma la temperatura si porterà attorno allo zero anche nelle ore centrali della giornata per divenire negativa nella notte successiva, con minime fino a -5°. Ma è nei giorni successivi che il freddo accentuerà la sua morsa. Sembrano probabili temperature minime fino a -10° nelle zone di aperta campagna.
Per ora non è prevista neve. Ma è chiaro che l’arrivo nel Mediterraneo di correnti tanto fredde provocherà la genesi di depressioni in movimento dalla Penisola iberica verso i Balcani che potrebbero generare nevicate diffuse anche sulle regioni padane. La distanza temporale dall’evento è ancora molta, ma la totalità dei modelli previsionali dà per certa un’ondata di freddo di notevole entità. Il gelo arriverà grazie allo spostamento e al marcato rafforzamento dell’alta pressione delle Azzorre sulla Scandinavia. Grazie a ciò le correnti dominanti assumeranno un moto retrogrado, provenendo cioè dalla Russia. In questo modo si riverserà sul Mediterraneo buona parte del freddo parcheggiato da settimane sull’estremo est del continente e dove si registrano al momento temperature tra 10 e 20 gradi al di sotto dello zero.
Oggi intanto, dopo un una mattinata ancora incerta avanzeranno ampie schiarite accompagnate da temperature molto miti (massime sui 12°). Anche domani prevarranno le schiarite con clima ancora mite, in attesa però di un aumento delle nubi per l’arrivo di un nuovo sistema perturbato che mercoledì porterà nuove piogge. A seguire, tempo in miglioramento in attesa del tracollo termico del fine settimana.