Mantova Che fine ha fatto Maurizio Setti? Il patron carpigiano, che detiene la metà delle quote di maggioranza del Mantova, insieme a Filippo Piccoli, ormai da diversi mesi non si fa vedere dalle parti di viale Te. Almeno ufficialmente. Gli impegni sicuramente hanno influito, considerata la situazione critica di classifica del Verona. Ma se di distacco è giusto parlare, sarebbe opportuno capire a cosa possa corrispondere questo grado di separazione. Un via libera totale a Piccoli? Che a sua volta, da quando ha intrapreso la sua avventura al Mantova, ha mostrato grande vicinanza, mettendoci sempre la faccia e accettando il confronto con la tifoseria, come accaduto due volte a inizio stagione, quando piovevano critiche da tutte le parti per le troppe sconfitte subite dalla squadra. Ma non solo. Poco prima della pausa natalizia, da parte di Piccoli la promessa di un mercato di riparazione massiccio e così è stato. Giocatori che hanno alzato la qualità della rosa dal punto di vista tecnico e caratteriale. E il campo, almeno con Bocalon e Padella, ha già dato delle buone impressioni. Come aveva promesso durante la festa natalizia del vivaio biancorosso, con l’inizio del nuovo anno, Piccoli ha messo gli occhi anche sul settore giovanile, osservando da vicino le gare della Primavera. Ma c’è dell’altro, perché ci risulta che da parte della società ci sia la volontà d’intervenire anche sullo stadio per dare delle risposte ai tifosi che ogni domenica sfidano il degrado dell’impianto di viale Te. Un tema scottante per il club, un nervo scoperto in via Roma. E tra le parti ci sono già stati molti contatti. Patron Piccoli sembra avere davvero le mani sul Mantova e il totale controllo della situazione. Inoltre la stagione si avvia verso un periodo cruciale: arrivano sfide importanti sul campo, quelle che determinano i reali obiettivi da raggiungere in questa stagione.
E tra qualche mese si comincerà a ragionare su cosa si vuole fare il prossimo anno. Sicuramente è prematuro fare certi ragionamenti su possibili obiettivi di classifica, ma una piazza come Mantova non può più accettare di vivacchiare nei fondi di classifica in Lega Pro. Ipotizzabile che a livello societario in viale Te qualcosa possa accadere. Per esempio, che l’intero pacchetto di maggioranza vada a Piccoli. La mossa della scorsa estate sembrava andare in questa direzione e dopo un anno di tirocinio, l’ambizioso Piccoli, così si è sempre definito, potrebbe prendere il posto fisso al timone di viale Te. Un’ambizione che Setti, probabilmente non può garantire al 100%. O forse meglio dire… non ha mai potuto garantire. E proprio per questo, la scorsa estate propiziò l’ingresso di Piccoli.
Tommaso Bellini