MANTOVA Il Covid agita la preparazione di Mantova-Cesena. Com’è noto, nella serata di mercoledì la società di viale Te ha comunicato la positività al coronavirus di un calciatore che, come da protocollo, è stato posto subito in isolamento. Per motivi di privacy non ne è stata resa nota l’identità, ma è chiaro che il segreto durerà poco: la sua assenza nella lista dei convocati farà capire di chi si tratta. Il medico sociale Enrico Ballardini informa che il ragazzo accusa lievi sintomi e qualche linea di febbre.
Venendo incontro alle richieste della società, nemmeno noi divulgheremo il nome del contagiato. Ci limitiamo a dire che si tratta di un titolare e che la sua defezione costringerà Troise non solo a modificare la formazione, ma forse anche l’assetto tattico. Di sicuro questo imprevisto sta intralciando non poco la preparazione della partita. Basti pensare che ieri, proprio per esigenze cautelative, lo staff biancorosso ha optato per un allenamento individuale ed a gruppi senza contatto fisico. Sempre ieri tutto il gruppo-squadra (calciatori, allenatori, componenti dello staff tecnico e dirigenti) si è sottoposto a tamponi. E così farà ogni 48 ore, dunque domani, lunedì, mercoledì e così via. Insomma, anche se questo ha ormai assunto i contorni della routine, il Mantova contava di avvicinarsi all’attesissima partita col Cesena in condizioni migliori. O perlomeno con un programma definito. Invece, tutto è in divenire e lo stesso staff tecnico deciderà di giorno in giorno sede e modalità degli allenamenti (oggi, se tutto va bene, la seduta si svolgerà al pomeriggio).
Questo è il secondo caso di Covid che colpisce il Mantova nella stagione 2020-21. Il precedente alla vigilia del match col Sudtirol, quando emerse la positività di un calciatore. Tutto il gruppo-squadra venne sottoposto a nuovi tamponi e l’inizio della partita venne posticipato di un paio d’ore in attesa dell’esito. Prima ancora, in occasione della trasferta di San Benedetto del Tronto, a risultare positivo fu un giocatore della Samb, sempre alla vigilia: anche in quel caso, nuovo giro di tamponi e avvio ritardato della partita. Ricordiamo anche il caso di Maurizio Setti, costretto all’isolamento un mesetto fa e poi perfettamente ristabilitosi. Come lo stesso dottor Ballardini, che più di tutti lo scorso marzo visse giorni complicati.
Mantova-Cesena, al momento, non è a rischio rinvio. Perchè una squadra lo possa richiedere, occorre che siano positivi almeno quattro giocatori. Un’eventualità da scongiurare con tutte le forze.