Mantova Nessuna rivoluzione è emersa dal Consiglio Federale di ieri sul tema “ripescaggi”. Come dire: niente nuove, buone nuove per il Mantova. Che a questo punto sa di doversi concentrare solo ed esclusivamente sulla finale play off di domenica con la Pro Sesto. Nessuno in viale Te vuole spingersi troppo avanti con le promesse, ma tutti sottotraccia lo fanno capire: se i biancorossi vincono gli spareggi, hanno altissime probabilità di giocare il prossimo anno in Serie C. Il Consiglio di ieri, infatti, ha stabilito che la precedenza per riempire i posti vacanti in C è stata accordata ai club retrocessi, purchè virtuosi (cioè non penalizzati per illeciti sportivi o amministrativi). Ma – e questa è la parte che interessa il Mantova – , in caso di ulteriori posti vacanti, verranno presi in considerazione i club di Serie D secondo i seguenti criteri: classifica finale al 50%, tradizione sportiva al 25%, numero medio spettatori negli ultimi 5 anni al 25%. Non si fa cenno delle seconde squadre di A, contemplate lo scorso anno con scarso successo. Il quadro sarà più chiaro nelle prossime settimane, quando si conoscerà il numero esatto delle caselle da riempire. Si mormora possano essere almeno 4, considerata l’intenzione di ripristinare una C a 60 squadre. Il Mantova (ripetiamo per l’ennesima volta: solo se vincesse i play off) sarebbe in pole position, ovviamente dopo le retrocesse dalla C che ne facessero domanda (stando ai “si dice” solo il Rimini, impegnato nei play out con la Vecomp, potrebbe inoltrarla). In ogni caso, il termine per le iscrizioni scade il 24 giugno e lì si faranno i conti.
Capitolo costi. In attesa di conferme, le cifre saranno le stesse della scorsa estate: 300mila euro di contributo straordinario e altri 300mila di fidejussione, più i vari adempimenti per l’iscrizione vera e propria (tassa di 60mila e un’altra fidejussione di 350mila). I soci di viale Te, che dovrebbero riunirsi in assemblea venerdì 24, sembrano orientati a sostenere la spesa. Insomma, il destino sta dando una seconda possibilità all’Acm per ritornare nel calcio che conta. Non rimane che battere la Pro Sesto.