Mantova Si è perso l’amichevole con le Poste, ma non si perderà il debutto ufficiale di domani sera, a Siena, in Coppa Italia. «Però – avverte il presidente del Mantova Ettore Masiello – precisiamolo subito: quella partita ci servirà per mettere benzina nelle gambe, nulla di più. Il Siena è più forte e noi ci stiamo allenando da appena 15 giorni. Però è una bella vetrina e, come contro la Lazio, daremo il massimo per offrire una bella prestazione». Siena-Mantova evoca uno dei capitoli più nobili della storia biancorossa: lo spareggio di Genova del ’59. «Io avevo solo tre anni – ricorda Masiello – , quindi tutto ciò che so di quella partita me l’hanno raccontato. È una sfida carica di storia che, anche per questo, vogliamo onorare al meglio». Il Mantova sarà al via anche della Coppa Italia di Serie D (prima partita il 25 agosto), che lo scorso anno venne considerato un obiettivo: sarà ancora così? Masiello è sincero: «Premesso che non scenderemo mai in campo per perdere, l’unico nostro obiettivo quest’anno è il campionato. Nella scorsa stagione siamo arrivati in semifinale di Coppa e questo può averci tolto qualche energia, specialmente a livello psicologico. Tant’è vero che, pochi giorni dopo l’eliminazione, perdemmo a Rezzato. Stavolta le energie saranno tutte riversate sull’obiettivo promozione».
Il presidente biancorosso è soddisfatto di quel che ha visto finora: «I ragazzi sono in palla, anche se si stanno sottoponendo ad allenamenti piuttosto duri. La tripletta di Scotto contro le Poste? Bene così: il gol per un attaccante è la vita e segnare è fondamentale anche in allenamento o in amichevole». A proposito di attaccanti, il popolo biancorosso sogna il tesseramento di Luppi… «Non credo che arriverà – dice Masiello – . Luppi è fuori categoria: ha chiesto semplicemente di allenarsi con noi e così sta facendo, con grande professionalità. Sorprese in vista? Qualche pedina potrebbe aggiungersi, ma l’ossatura della squadra è definita». Dal presidente, infine, un ringraziamento ai tifosi: «Gli abbonamenti stanno andando benissimo, ma non avevo dubbi. La continuità a livello societario sta pagando ed è garanzia che vogliamo fare sul serio. I tifosi l’hanno capito».