Mantova Ancora qualche giorno di lavoro e sarà campionato. In casa Mantova è tutto pronto per il debutto ufficiale al “Martelli”. Arriva la Calvina. Sarà la prima di una stagione che deve essere quella della consacrazione. Questo è ben chiaro nella testa di tutti. Sarà importante partire bene quindi per fare un carico di fiducia in vista delle gare che verranno. Per i biancorossi è stata un’estate dispendiosa. Tante le gare giocate, di cui un paio prestigiose, come quelle contro Siena e Pescara. Senza dimenticare ovviamente il battesimo di Auronzo con la Lazio di Inzaghi.
Testa al campionato Resettare tutto quello che è stato di questi mesi e pensare solo all’obiettivo finale: la serie C. «Non vediamo l’ora che arrivi domenica – spiega mister Lucio Brando -. C’è curiosità e voglia di misurarci con le nostre avversarie. Si sta avvicinando la partita e non nascondo che un pizzico di emozione comincia a farsi sentire. Come è normale che sia».
La condizione fisica I biancorossi arrivano da un periodo intenso di preparazione. Come deve essere nei mesi estivi. «E’ stato fatto un buon lavoro e sono convinto che arriveremo alla gara di domenica in buone condizioni. Abbiamo messo minuti nelle gambe, stiamo affinando gli ultimi dettagli. Non siamo al 100%, però siamo anche alla vigilia della prima giornata. E’ tutto nella regola».
Calvina, ti conosco Il mister biancorosso lo scorso anno, da allenatore del Fiorenzuola, ha già avuto modo di affrontare la compagine bresciana. «E’ una squadra forte. In larga parte hanno mantenuto l’ossatura dell’anno scorso con Sorbo, Chiari e Broli. E’ una squadra che ha dei valori e che ci darà del filo da torcere. Noi però dovremo fare la nostra partita».
Le insidie del girone D Non ci sono le grandi piazze, è vero, ma anche nel girone D troviamo giocatori importanti. «Se prendiamo in esame tutte le squadre, possiamo notare che ci sono almeno 5-6 giocatori di spessore. Lentigione, Correggese, la stessa Calvina, con Recino e Bracaletti. Chi temo? Penso che il Franciacorta sia molto bene attrezzata. Davanti hanno dei giocatori devastanti: Bardelloni, Bertazzoli, Mangiarotti. C’è un sostanziale equilibrio. Sappiamo che ci aspettano, ma va bene così».
Squadra quasi fatta Oggi allenamento al centrale e poi domani seduta a porte chiuse al “Martelli”. «Le scelte definitive saranno prese all’ultimo, però ho già qualche idea. L’ossatura è piuttosto chiara, magari vedremo se sarà necessario fare qualche modifica».
