GOVERNOLO Dopo lo scialbo risultato a reti bianche dell’andata, il derby mantovano d’Eccellenza mette in risalto, nella gara di ritorno, il maggior peso specifico e la miglior classifica della Governolese che dà seguito al successo sulla capolista Brusaporto in attesa anche del recupero di mercoledì contro la Romanese, grazie al quale potrebbe ulteriormente rilanciare le proprie ambizioni e posizioni in graduatoria. L’avvio del match al “Vicini” è piuttosto accorto da parte di entrambe le squadre, schierate in maniera pressochè speculare, ma l’equilibrio si spezza presto grazie ai punteros rossoblù che, con un uno-due micidiale, in due minuti indirizzano le sorti dell’incontro verso i propri colori. Al 18’, in occasione del primo tiro dalla bandierina di parte locale calciato dalla destra da Lauricella, Ghezzi sblocca di testa mostrando di aver superato l’infortunio subìto colpendo senza paura e forte del proprio caschetto protettivo. Neanche il tempo di marcare il vantaggio locale e, con una giocata strappa applausi, arriva anche il raddoppio pirata: triangolazione imprendibile a mancina Ghezzi-Pernigotti e palla al centro che in piena area ospite Lauricella finalizza. Il doppio colpo è quasi letale e nel corso del primo tempo il confronto non riserva moltissimo da dire. Si annotano un calcio d’angolo di Salardi che si infrange direttamente sulla parte alta della traversa, una punizione di Mambrin a lato e un tentativo da fuori area di Lauricella senza esito allo scadere.
Nella ripresa, il San Lazzaro prova a riaprire i giochi e al 48’, su piazzato di Salardi, Buonaiuto di testa non trova la porta, mentre un minuto dopo è bravo Gottardi a chiuderlo spedendo in angolo. Al 65’ protestano i biancazzurri per una marcatura un po’ stretta in area rossoblù ai danni di Omorogieva, che pagherà poi le spese del suo nervosismo facendosi espellere a dieci minuti dalla fine. Il San Lazzaro ha comunque altre occasioni per accorciare: al 75’, una punizione di Salardi da buona posizione viene deviata in barriera e quindi alzata in angolo da Gottardi, mentre al 78’ sfila lungo tutta l’area locale un pallone teso che Buonaiuto e Pini non riescono a sospingere in rete. Passa, invece, ancora la Gove con un’azione in fotocopia della prima realizzazione a protagonisti diversi. Stavolta è infatti Piras, che ha rilevato proprio Ghezzi autore del gol d’apertura, a staccare imperiosamente di testa fissando il definitivo 3-0 dei Pirati.