Mantova Doppio hurrà fuori provincia per il ciclismo giovanile mantovano. Ieri, a Osio Sotto (Bg), l’allievo Federico Saccani del Mincio Chiese ha posto nella bacheca personale la quinta vittoria stagionale (quattro su strada e una in pista), sesta complessiva per il team di Ceresara. Al via del Trofeo Comune di Osio Sotto, corsa riservata appunto alla categoria Allievi, sulla distanza di 69 chilometri, si sono presentati 112 atleti in rappresentanza delle formazioni più forti a livello nazionale. Nelle fasi iniziali il gruppo ha provato a controllare i corridori più intraprendenti, che non volevano lasciare la scena ai velocisti. Vari sono stati i tentativi di fuga, regolarmente vanificati. Si è arrivati così alla volatona di gruppo con l’ingresso sul rettilineo conclusivo a ranghi compatti. Saccani è stato condotto ai 250 metri nelle posizioni di testa dall’ottimo lavoro dei compagni di squadra e, una volta uscito allo scoperto e lanciato lo sprint, non ha lasciato spazio per nessuno degli avversari.
Il neo campione regionale della pista ha così regalato, nel giro di pochi giorni, un’altra gioia alla propria società e soprattutto ha evidenziato l’ottimo lavoro impostato dal ds Marco Bertoletti.
Spostiamo ora l’attenzione alla gara che si è svolta sempre ieri, ma a Sommacampagna, per parlare di un altro successo colto dai giovani di casa nostra. Siamo stavolta in campo femminile. In occasione del Trofeo Tola, le sorelle Emma ed Elisa Traldi, dello Sporteven, hanno letteralmente sbaragliato la concorrenza nella G6 con un numero d’alta scuola. Al pronti via, hanno subito attaccato e si sono ritrovate in testa alla corsa. Le due sorelle hanno continuato a pedalare ad un ritmo elevato, mentre gli inseguitori, maschietti compresi, non sono riusciti a trovare l’accordo per riportarsi alla loro ruota. Giro dopo giro, il vantaggio delle due atlete mantovane è aumentato e ad un certo punto si è profilata l’ipotesi che riuscissero a doppiare tutti gli avversari. Alla fine non è andata così, ma Emma ed Elisa, 1ª e 2ª nell’ordine sotto lo striscione d’arrivo, sono giunte comunque in solitudine accompagnate al traguardo dagli applausi convinti dei numerosi sportivi presenti. Un bel colpo per lo Sporteven, che da ieri ha spostato il suo quartier generale in montagna per il tradizionale Camp estivo in altura.