Mantova L’associazione I Veterani dello Sport “Tazio Nuvolari – Learco Guerra” ha festeggiato ieri pomeriggio al Diocesano il prestigioso traguardo dei 75 anni di vita. Il sodalizio nato nel 1949 per volontà di Ardiccio Modena, rappresentato dalla nipote Mariangela Castelli, e oggi presieduto da Silvano Lanzoni, ha saputo ritagliarsi, anno dopo anno, un ruolo di primo piano grazie alla realizzazione di varie iniziative e alla collaborazione con altre realtà del settore. Alla festa hanno presenziato, tra gli altri, il delegato provinciale del Coni, Giuseppe Faugiana, Antonio Manfredini, figlio di Onorio, Paolo Vaini, figlio di Ennio, Enzo Cartapati, presidente regionale Fipt e della sezione locale dell’Ansmes, Daniele Pagliari, presidente del Panathlon, Albino Portini della Fondazione Comunità Mantovana, Adriano Roverselli, neo consigliere regionale Fci, Fausto Armanini, presidente del Comitato provinciale Fci, Learco Guerra jr, Grazia Attene, tecnico della Libertas, Bruno Cervi e Maurizio Gavetti dell’Uisp e il presidente della Fis Mantova Luca Ronconi. Spazio poi alle premiazioni. Il Premio “Nuvolari-Guerra” è andato a Franco Sciannimanico; il Premio “Benemerenza Sportiva” a Ingrid Agostelli, Tito Righi e alla formazione dei Warriors Viadana; il Premio “Onorio Manfredini” al Ceresara Tamburello; il Premio “Alberto Gazzoli” ai giornalisti Andrea Gabbi e Davide Sorregotti; il Premio “Ennio Vaini” a Davide Giavara e il Premio “Speciale” al giornalista televisivo Gianni Veronesi. Premiati anche i ragazzi che si sono distinti in diverse discipline: dall’atletica leggera (Emanuele Scolari, Thomas Lipreri) al judo (Diego Azzini, Mattia Barozzi, Stefano Tognon), passando per il calcio (Giovanni Dolci, Alessio Gennari), il tiro a segno (Viola Lui, Lorenzo Gatti), la ginnastica (Emma Sofia Benini, Martina Mazzetti), la canoa (Vittoria Buzzi, Marianna Ballarini, Marco Bossolini), il tennis (Anna Angusti, Lorenzo Manuel Burato), la scherma (Gabriel Groposila, Emanuele Maestrini), il tamburello (Adele Begnozzi, Cristian Marcazzan) e il ciclismo (Giulio Zunica, Maela Barone).