Calcio serie B – Il Mantova parte male, poi si rialza e se la gioca ad armi pari col Napoli. A Dimaro piovono applausi per tutti

DIMARO Tre gol presi nei primi 17 minuti. Non un grande inizio per il Mantova, al netto del valore indubbiamente superiore del Napoli. Ma il punteggio non è più cambiato, e il resto della partita ha mostrato un’Acm in palla, che avrebbe pure meritato un gol. Dunque, l’amichevole di lusso disputata ieri a Dimaro è da archiviare positivamente per i biancorossi. Significativi gli applausi a fine gara per entrambe le squadre. Burrai e compagni hanno avuto l’opportunità di misurarsi con una delle candidate allo scudetto, certo non ancora al completo ma rinfrancata nello spirito e dalla guida di Antonio Conte. Un’autentica ovazione, da parte dei mille tifosi napoletani, ha accompagnato l’ingresso in campo del tecnico salentino. Non sono stati da meno gli oltre 300 supporter biancorossi assiepati in curva ed elettrizzati dal prestigio dell’amichevole.
L’inizio dei biancorossi, come dicevamo, non è stato all’altezza delle aspettative. Certo, nessuno si aspettava lezioni di calcio al Napoli. Però la facilità con cui gli azzurri si sono affacciati in area virgiliana segnando tre gol in 17 minuti, non ha fatto piacere a Possanzini. Qualcosa da registrare in fase difensiva indubbiamente c’è. Lindstrom, Spinazzola e l’ex Cheddira i cecchini che hanno chiuso il match in un battito di ciglia, con i virgiliani fin troppo vulnerabili e incapaci di reagire. Evidentemente appagato, sul 3-0 il Napoli ha rallentato i ritmi consentendo al Mantova di alzare la testa col consueto, ragionato possesso palla. I biancorossi hanno chiuso il primo tempo in crescendo, sfiorando il gol con Burrai su punizione, Mancuso (palo) e Fiori.
Sette cambi nell’intervallo e Mantova determinato anche a inizio secondo tempo con Mensah che prima reclama un rigore e poi non approfitta di una leggerezza difensiva degli azzurri. Pure il Napoli si costruisce qualche buona occasione con Simeone (poi costretto a uscire per un problema all’inguine). Ma i ragazzi di Possanzini tengono bene il campo, coprendo gli spazi con ordine e creando gioco palla a terra come da abitudine.
Finisce 3-0 ed è un punteggio accettabile per il Mantova, oltre che onorevole. I cantieri di entrambe le squadre sono ancora aperti. Possanzini esce da questo nobile confronto con indicazioni sicuramente più attendibili rispetto alle due amichevoli precedenti. Sugli spalti, poi, è stata una festa, e questo ha reso la giornata di Dimaro comunque memorabile. Cosa pretendere di più?