MANTOVA Mattia Guadagnini su Husqvarna e la neozelandese Courtney Duncan in sella a Kasawaki sono i vincitori in EMX2 e WMX nella prima giornata del Gran Premio Città di Mantova, decima prova del Mondiale di Motocross 2020. E oggi tornano in pista Cairoli, Gajser and company per lo spettacolo della MXGP, la classe regina, con Tony che cerca il riscatto per riprendersi la leadership iridata.
Ma torniamo alle gare di ieri. Guadagnini è autore di una prova perfetta conquistando pole position e due splendide vittorie piegando Thibault Benistant, che resta leader della classifica iridata. I due si danno battaglia già nelle prime battute di gara-1: terzo dietro all’autore dell’holeshot Benistant, al vicentino bastano pochissimi metri per conquistare la testa del gruppo. Con pista libera davanti a sé, Guadagnini pilota in modalità “hammer-time” con tempi record, che fiaccano l’azione degli inseguitori e lo portano alla vittoria con 10 secondi su Benistant e oltre 20 su Fredriksen. In gara-2 Guadagnini è un marziano; gestisce con intelligenza lo start lasciando agli avversari solo qualche metro di vantaggio per poi balzare al comando e volare verso il traguardo con tempi inavvicinabili per tutti. Al traguardo di gara-2 Fredriksen è secondo, terzo l’ottimo Lorenzo Locurcio seguito da Talviku e Vettik a completare la top five. Gara da dimenticare per Benistant: dopo una partenza difficile, giunge al traguardo solo settimo. Il GP Città di Mantova va a Guadagnini, secondo Fredriksen e terzo Locurcio. Benistant rimane Tabella Rossa con 251 punti, secondo Guadagnini a 208 con ancora quattro gare da correre.
Nella prova femminile vince la neozelandese della Kawasaki, Courtney Duncan seguita dall’olandese Van De Ven (Yamaha) e Fontanesi su Ktm. La Kiara nazionale è protagonista in gara-1 di una splendida lotta con la Van de Ven che gli vale la testa della corsa, ma tutti i suoi sforzi sono vanificati dalla penalizzazione di due posti per non aver rispettato le bandiere gialle. Vince la Van de Ven, poi Duncan e Fontanesi. In gara-2 sono ancora loro tre a scattare in testa, poi la campionessa del mondo allunga fino a tagliare il traguardo con circa 20 secondi sull’olandese e oltre 37 sull’azzurra, che promette battaglia già in Trentino. «In campionato sono a dieci punti dalla testa e penso che avrò delle chance. In gara 1 ho fatto una buona partenza, trovando ritmo, una buona velocità e anche la vittoria. Peccato per le bandiere gialle. In gara 2 ho avuto un problema con la moto e sono caduta. Quindi, tutto sommato, il terzo posto va bene».