VIADANA Tommaso Jannelli è il capitano del Rugby Viadana e quindi uno dei più accreditati a raccontare le sfumature di questo momento, in cui i gialloneri sono chiamati a un big match allo Zaffanella che vale il titolo di Campioni d’Inverno.
Venite da un lungo periodo di inattività in termini di gare ufficiali di Campionato, che tipo di lavoro avete svolto in vista del Valorugby?
«Sì, è vero, c’è stato un lungo stop al campionato, ma il nostro modo di affrontare la settimana della partita è sempre stato lo stesso; in questa pausa abbiamo fatto un piccolo richiamo di preparazione atletica per rialzare il nostro livello di fitness e lavorato su dei punti specifici per continuare il nostro percorso di crescita. Questa settimana però è stata esattamente come tutte le altre».
Valorugby è una squadra un po’ particolare, poco prevedibile, che tipo di tattica adotterete?
«È sicuramente una squadra temibile e forse poco prevedibile. Come sempre, abbiamo fatto le nostre analisi video e ci siamo concentrati su quelli che sono i nostri punti forti per poter vincere la partita. Credo che riuscire ad esaltare il nostro stile di gioco sia la nostra carta migliore contro chiunque».
Le ultime tre partite con loro sono state tre vittorie giallonere. E’ più consapevolezza per voi o più uno stimolo per i Diavoli?
«Sinceramente non mi interessa e non interessa a tutta la squadra quello che pensano loro del nostro percorso. Noi continuiamo partita dopo partita ad analizzarci e prendere sempre più consapevolezza dei nostri mezzi e dei nostri punti forti. Che siano vittorie o che siano sconfitte questo rimarrà sempre il nostro metodo».
Dopo lo scoglio Valorugby ci sarà un gruppo di partite solo sulla carta, meno impegnative e poi lo sprint finale fino ai play off. Sentite di poter ripetere la regular season della passata stagione?
«Credo che il girone di andata abbia dimostrato che abbiamo tutte le carte in regola per poter ripetere quello che è stato fatto la scorsa regular season. Ciò non toglie, che ogni stagione è una storia a sé, perciò, senza andare troppo in là con la testa, continueremo a lavorare settimana per settimana, partita per partita».
Come state gestendo la pressione di scendere in campo col favore del pronostico?
«Sinceramente io non penso che siamo i favoriti in nessuna partita. Sono solo convinto che, se facciamo bene quello che sappiamo fare, possiamo vincere contro chiunque. E sono sicuro che tutta la squadra la pensi così, senza farsi condizionare troppo dai commenti e i pensieri che arrivano da fuori, ma rimanere concentrati sul lavoro che c’è da fare e continuare a farlo divertendoci».