Viadana La forza di un gruppo dipende da molti fattori, ma non può prescindere dalla solidità della leadership di quei giocatori che, al di là dei gradi di capitano, riescono a ergersi come punti di riferimento come Juan “Capo” Wagenpfeil, che conosce Viadana e i viadanesi come le sue tasche e può spalancare le finestre dello spogliatoio in questo momento di pausa e lavoro.
«Stiamo lavorando moltissimo – sottolinea la terza linea giallonera – ma con focus sul nostro gioco. Abbiamo peccato un po’ con il Petrarca Padova perché siamo entrati nella loro tipologia di gioco cercando più la conquista del territorio calciando molto, mentre con Rovigo abbiamo optato maggiormente per il possesso mantenendo intatta la nostra identità. Con un possesso di qualità – aggiunge Wagenpfeil – sappiamo essere imprevedibili e pericolosi». Alla ripresa del campionato, il 18 gennaio, il Viadana affronterà allo Zaffanella il Valorugby nell’ultima gara del girone di andata. «Dovremo avere lo stesso atteggiamento mostrato al Battaglini, sarà una bellissima battaglia là davanti tra i due pacchetti di mischia, tanto nelle fasi statiche quanto nelle maule. Si incontrano due squadre che amano anche giocare al largo con beneficio dello spettacolo, sarà bello sia per noi avanti che per i trequarti, ma fondamentale l’attenzione che porremo sul nostro lavoro e sulla nostra idea di rugby». «Nell’ultima partita non abbiamo registrato infortuni – spiega il flanker riguardo alla situazione infermeria – ma sono ancora ai box quei giocatori che stanno gradualmente recuperando dai rispettivi infortuni come Luccardi (si è fermato nella finale scudetto contro Padova, ndr), che pian piano rientra con la squadra; Gregorio e Denti sono ancora fermi, ma prossimi al rientro, poi Lavorenti che è stato operato circa tre mesi fa e sta aumentando i carichi, ma credo che non sarà della partita col Valorugby. Rispetto al match del Battaglini con Rovigo non ci sono altre defezioni».
Quella con i diavoli rossoneri sarà la sfida di cartello della nona giornata di serie A Elite, ultima di andata, anche perché gli emiliani provengono dalla bruciante sconfitta interna al Mirabello contro il Mogliano e vorranno certamente riscattarsi.
