VIADANA Dopo la prima amichevole giocata sabato a Viadana contro il Valorugby Reggio Emilia, battuto 36-28, il quindici di Bernardo Urdaneta tornerà in campo venerdì, sempre allo Zaffanella (ore 19), per affrontare i campioni d’Italia del Petrarca in un altro test di grande prestigio. Il giorno dopo, nell’ambito di un weekend in riva al Po tutto dedicato al rugby (e alla birra), toccherà invece ai Caimani fare il loro esordio stagionale nel match col Valpolicella, formazione veronese di serie A gemellata con il club viadanese. La gara di sabato sarà preceduta dal “Caccia Day”, torneo di touch rugby dedicato a Cristiano “Caccia” Zaffanella che quest’anno festeggia la sua terza edizione. E domenica, al culmine della Festa dello Sport, gran finale con la presentazione di tutte le formazioni giallonere, dai piccini dell’Under 5 alla prima squadra del Top 10.
Con il mediano di mischia Pietro Gregorio torniamo però all’spetto agonistico e alla gara giocata sabato col Valorugby. «Abbiamo approcciato bene la sfida – racconta – come se fosse una gara di campionato. La mentalità era quella da partita del Top 10 ed è giusto così perchè, anche se si tratta di amichevoli, dobbiamo abituarci all’intensità delle gare ufficiali. Dobbiamo abituarci subito a mettere in atto in partita quanto facciamo negli allenamenti. Si avvicina, infatti, il doppio impegno contro Rovigo, prima in Coppa Italia in trasferta (il 24, ndr) e poi allo Zaffanella nella prima giornata del Top 10 (l’1 ottobre). Dobbiamo dunque continuare a lavorare come abbiamo fatto sinora e seguire le indicazioni dello staff tecnico. Urdaneta è un ottimo coach: sa farsi capire al volo, dice le cose come stanno, spiega quello che vuole e quello che dobbiamo fare. Ma sul campo, poi, toccherà a noi mettere in pratica il tutto».
