Viadana La vittoria conquistata domenica scorsa allo Zaffanella contro la Lazio ha consentito al Rugby Viadana di rimpinguare il bottino di punti in classifica, ma ha lasciato qualche punto interrogativo sulla gestione del match da parte dei rivieraschi, in particolare nel finale, considerato che gli ospiti sono andati in meta quattro volte e hanno negato al team di coah Fernandez il punto di bonus. Tanto che nei commenti a caldo di fine partita lo staff giallonero ha parlato chiaramente di passo indietro rispetto alla gara perduta la settimana precedente a Padova. E se non si cambia registro, sabato a Piacenza, contro i Lyons reduci dalla sconfitta a Roma con le Fiamme Oro, il quindici viadanese potrebbe passare un pomeriggio molto difficile.
Piacenza ha 21 punti, due in più dei gialloneri, e si è imposto nella gara di andata giocata allo Zaffanella con il risultato di 35-26. C’è da riscattare, quindi, quel risultato e, se vogliamo, anche la sconfitta in Emilia della scorsa stagione condita da qualche avversa decisione arbitrale. Le due squadre, come si ricorderà, avrebbero dovuto affrontarsi il 22 gennaio a Viadana per il quinto e ultimo turno della Coppa Italia, ma la gara è stata annullata per i casi Covid nelle fila del Sitav. Parola adesso al presidente Giulio Arletti. «Nella partita con la Lazio di buono c’è il risultato – afferma il primo dirigente – abbiamo iniziato bene la gara, ma il finale è da dimenticare. E se da un lato abbiamo realizzato sei mete, è vero anche che ne abbiamo incassate quattro, tutte negli ultimi 17 minuti. Giusto riconoscere i meriti degli avversari, ma ci abbiamo messo del nostro. E dovremo cambiare atteggiamento a Piacenza, altrimenti andremo incontro alla sconfitta. Bisogna giocare con la testa per non gettare al vento quanto di positivo viene fatto nel corso della partita».
I gialloneri, intanto, proseguono il lavoro sul campo senza il tallonatore Ribaldi che negli ultimi giorni si è allenato con le Zebre. «Abbiamo analizzato al video la gara con la Lazio – spiega il gm Ulises Gamboa – e dico subito che per il match con Piacenza ci saranno dei cambiamenti in formazione. A Padova chi è entrato dalla panchina ha fatto bene, altrettanto non si può dire per l’ultima gara. Non si possono incassare quattro mete nel finale, significa essere superficiali. A Piacenza bisogna giocare bene tutta la partita, dall’inizio alla fine, altrimenti per noi sarà molto dura».