Cavriana Un’esperienza esaltante ed estremamente positiva; questo, in estrema sintesi, è il giudizio espresso dal consigliere nazionale della Fipt, Benhur Tondini. «Prima di qualsiasi valutazione – precisa il dirigente nazionale – è d’obbligo ringraziare chi ha reso possibile l’intera manifestazione. Per la federazione, a livello nazionale, un grazie lo rivolgo a Maurizio Pecora, segretario generale, e a Sara Bucciati, segretaria, per l’impegno profuso. Il mio sentito grazie va, poi, al Comitato regionale, a quello provinciale, e alle società mantovane che si sono messe a disposizione del progetto con tanta professionalità ed entusiasmo».
«Un plauso – prosegue Tondini – lo rivolgo ai volontari che hanno lavorato senza sosta. Per me è stata una grossa soddisfazione. Ho ricevuto elogi per l’accoglienza e anche per come erano preparati i campi. Abbiamo fatto una grande figura. E ora mi sento di fare un appello forte nei riguardi dei campioni di serie A del tamburello che erano presenti cui formulo l’invito a dedicare la propria attenzione ai giovani, affiancandoli perché, anche grazie ai loro consigli, possano raggiungere importanti traguardi. In tal modo possono restituire al tamburello giovanile quello che il tamburello ha dato a questi campioni”.
«In questi tre giorni si sono visti all’opera più di duecento atleti e il dato più significativo che mi sento di sottolineare è il grande entusiasmo registrato tra i giovani. Confidiamo che questo seme possa germogliare importanti frutti. Altra cosa che ritengo doveroso evidenziare è l’esperimento di aver anticipato di un mese la tre giorni delle finali anche per consentire alle famiglie di gestire il periodo estivo e per agevolare i giovani che in settembre sono alle prese con gli esami di riparazione. Tornando ai ringraziamenti – conclude Tondini – uno lo rivolgo alla direzione del Masec, Massimo Giannacchi, per la disponibilità ad esaudire al meglio le nostre esigenze».