CASTEL GOFFREDO Un’altra stagione da record si è conclusa a Castel Goffredo. Venerdì sera, battendo il Cortemaggiore, le ragazze della Brunetti hanno vinto lo scudetto, il quarto di fila e diciassettesimo totale, mettendo a segno il Triplete dopo la Supercoppa e la Coppa Italia. «Abbiamo fatto poker – afferma il gm Franco Sciannimanico – con il primo posto nella classifica per società dei Campionati Italiani Giovanili individuali. Abbiamo vinto tutto quello che c’era da vincere e questa è una grande soddisfazione». I successi di Tian Jing, Li Xiang, Chiara Colatoni e Le Thi Hong Loan sono nati tutti al PalaMazzi, il quartier generale di Castel Goffredo. «La palestra cresce come numero e qualità, grazie al grande lavoro dello staff. A coach Alfonso Laghezza, che è un punto di riferimento e sarà ancora con noi, bisognerebbe fare un monumento. E’ qui da dieci anni e sa quello che serve per restare ad alti livelli, per crescere e per far avvicinare i ragazzi a questa disciplina. Sono tutti giovani che fanno sacrifici: si allenano, studiano, e vanno anche bene a scuola perchè noi siamo i primi, assieme ai genitori, a curare la formazione. Il tutto merito di Laghezza, Jiang Zilong, Robert Stamenkovski, Mary Musina e Simone Cicuttini: ognuno ha il proprio compito perchè seguire una struttura come la nostra non è facile». Ci sono atleti di tutte le età che animano il PalaMazzi a ogni ora e anche giocatori di altre società, di cui avevamo già scritto, come gli ex Marco Rech Daldosso e Damiano Seretti, oggi al Top Spin Messina e freschi di scudetto. «O Alessandro Baciocchi, finalista col Verzuolo, e gli ex Bobocica e Chen Shuainan». Accanto allo staff però c’è anche una dirigenza: «Dal presidente Laura Tran a Maurizio Bassi, Elena Armanini, Ciro Marinelli, Claudio Seretti e Ivan Travagliati. Siamo una famiglia, c’è armonia e questo ci permette di avere tanti sponsor che ci sostengono. Non dimentichiamo l’amministrazione comunale con il sindaco Prignaca, l’assessore Scutteri e il presidente della Polisportiva Tonini sempre presenti, come alla finale in cui hanno festeggiato con noi lo scudetto». Messa in archivio la stagione 2018/19, è già tempo di guardare al futuro. Confermato lo staff tecnico, si metterà mano alla squadra e il gm annuncia sorprese. «La prossima settimana parleremo con Li Xiang. Ci saranno novità. Se accetterà di restare, costruiremo la squadra attorno a lei. Anche se nella finale ha perso un match, per due anni è stata imbattuta. Abbiamo rischiato di non poterla schierare né in semifinale né in finale per un problema al braccio destro. Dobbiamo ringraziare il dottor Paolo Ferrari. Anche se non al top, ha potuto giocare e stretto i denti. E senza di lei… Abbiamo visto come sono state tirate le gare con il Cortemaggiore. Non so se saremo ancora la squadra da battere, ma lotteremo fino alla fine». Un pensiero all’Europa? «No, i costi per noi sono troppo alti. La squadra c’è, ma dobbiamo essere consapevoli che con le nostre forze non possiamo fare pazzie».