CERESE Riuscirà il Gabbiano a chiudere a proprio favore la finale dei gironi C e passare alla fase nazionale? Il verdetto si avrà questo pomeriggio: a Cerese il Top Team sfida il Bolghera Trento di Tait nella gara di ritorno (ore 17, arbitri Papapietro e Chiechi di Matera), dopo aver perso l’andata per 3-1.
Il sestetto di Gianantonio Guaresi e Carlo Alberto Tognazzoni deve prima vincere 3-0 o 3-1, poi far suo anche il golden set: deve ripetersi quindi quanto accaduto con l’Imecon Crema nei quarti, quando il Gabbiano vinse il primo set, ma uscì sconfitto 3-1, poi a Cerese riuscì a pareggiare i conti e a chiudere imponendosi nel golden set.
Trento è già stato sconfitto due volte nella stagione regolare: ha chiuso secondo il girone C2, mentre il Gabbiano si è preso la vetta. Per la finale recupera il centrale Paoli, assenti invece Bridi e Folie. Ricordiamo che in semifinale il sestetto di Tait ha avuto la meglio sul Viadana, 3-1 a Trento e 3-2 per i rivieraschi a Mezzani, ma vincendo i primi due set ha centrato la finale. Sabato scorso il Gabbiano ha vinto il primo set, ma ha subito nel secondo e terzo. Per buona parte del quarto è tornato a giocare come sa, ma quando il sestetto di Tait ha allungato nel punteggio, le cose si sono complicate e la gara si è chiusa 3-1.
«In questa finale dipende tutto da noi – afferma il diesse Nicola Mazzonelli – Che Trento sia una buona squadra non lo scopriamo di certo oggi. Ha delle ottime individualità, ma ripeto, dipende tutto da noi. Se fosse andata bene la gara di andata, avremmo sicuramente qualche sorriso in più. Andiamo in campo per giocare, fare la nostra partita e cercare di ribaltare l’avverso risultato della gara di andata».
Replica Tait, coach dei trentini: «Vogliamo provarci sino all’ultimo e faremo di tutto per continuare il cammino della nostra stagione. Siamo contenti di come è andata sino ad ora. Siamo in ballo ed è più che mai comprensibile che vogliamo ballare, anche se siamo stanchi e le energie cominciano a venir meno».
