MARMIROLO «Avevo bisogno di soldi per fare un regalo alla mia nipotina, sono in difficoltà economiche». Ha ammesso le proprie responsabilità davanti al giudice e ha chiesto scusa per quel suo gesto. Non si tratta di un criminale incallito ma di un pensionato incensurato che in un attimo di follia si è trasformato in un “nonno-rapinatore” domenica scorsa, quando ha tentato di mettere a segno una rapina al supermercato Lidl di Villafranca di Verona. Aveva un coltello lungo quasi 15 centimetri che ha puntato contro una cassiera per farsi consegnare l’incasso della giornata. Sembrava una cosa facile, ma non per A.B., pensionato 70enne di Marmirolo che da qualche tempo si è trasferito proprio a Villafranca. Il tempo di dire “questa è una rapina, fuori i soldi” che il 70enne si vedeva piombare addosso un paio di guardie giurate che lo immobilizzavano e disarmavano per poi consegnarlo ai carabinieri, che dopo le formalità di rito lo mettevano ai domiciliari in attesa della convalida di arresto. Ex venditore del settore del commercio all’ingrosso e al dettaglio di auto e veicoli leggeri, praticamente nessun precedente specifico e un patteggiamento ormai lontano nel tempo per molestie su una ragazzina, ipotesi lieve di reato. Ora gli vengono contestate la tentata rapina e il porto abusivo di arma da taglio, quell’arma che gli è stata tolta di mano prima che il 70enne potesse ancora rendersi conto del guaio in cui si stava cacciando. Tutto questo per fare un regalo alla sua nipotina, ha spiegato l’altro ieri al giudice che ha convalidato l’arresto. «Ho dei problemi economici – ha detto scusandosi poi del suo gesto ma avevo promesso un regalo alla mia nipotina e non volevo scontentarla». Difficile pensare che la piccola sia contenta di sapere che il nonno si è improvvisato rapinatore per lei; meglio non farglielo sapere in modo che continui a vedere in lui un vecchio eroe di altri tempi, che come tanti eroi può commettere qualche errore. In che modo dovrà pagare per rimediare è riba da grandi, e lo decideranno i giudici.