MANTOVA Sole e temperature primaverili anche sul ponte di Ognissanti. Il clima eccezionale di ottobre avrà un piccolo strascico anche sui primi giorni di novembre, meno soleggiati ma con temperature ancora una volta superiori alla media, sebbene un certo calo sia da mettere in preventivo a partire da mercoledì. Non aspettiamoci però la pioggia di cui tanto avremmo bisogno: l’avarizia di precipitazioni di ottobre ha serie probabilità di tirare dritto anche nel prossimo mese. Solo tra giovedì e venerdì il transito di un debole sistema frontale potrebbe innescare la miccia per qualche piovasco. Davvero modesti gli accumuli previsti nel mantovano.
Ieri, intanto, l’ennesimo record di un ottobre da considerare in assoluto come il più caldo della storia climatica di Mantova. Attorno alle 15 la temperatura ha sfiorato in città i 26 gradi, valore mai registrato prima nella terza decade del mese, ancor più a due giorni da novembre. Ieri pomeriggio abbiamo superato poi i 25 gradi per il terzo giorno consecutivo.
Qualcosa sembra muoversi solo a partire dal prossimo fine settimana, ma non aspettiamoci il freddo autunnale in tempi brevi. I modelli matematici previsionali accennano ad un momentaneo raffreddamento solo da domenica prossima. Poco più di una rinfrescata che entro la metà della prossima settimana potrebbe riportare le temperature entro il binario della media stagionale.
La settimana inizierà oggi con una giornata ancora una volta soleggiata e mite, con termometro a 24-25 gradi nelle ore del pomeriggio. Ci sarà senz’altro più foschia con qualche banco di nella nelle ore del primo mattino.
Domani il cielo sarà invece più velato se non coperto nel pomeriggio per l’ingresso di un po’ di nubi legate un sistema perturbato che dalla penisola iberica avanzerà verso levante fino a tingere il cielo di grigio sia mercoledì che giovedì, pur senza pioggia. La sostanziale assenza di sole darà vita ad un primo calo termico di almeno 5-6 gradi rispetto ai valori di oggi, anche se le temperature rimarranno al di sopra della media. Dai 24 gradi di oggi si passerà ai 18/19° di mercoledì e ai 17/18° di giovedì. Qualche pioggia cadrà come anticipato solo venerdì, giornata con temperature diurne non superiori ai 16 gradi; allora saremo interessati da una debole perturbazione in grado di riportare qualche millimetro d’acqua dopo oltre 40 giorni di siccità quasi assoluta.
Al suo seguito arriverà fra sabato e domenica un po’ di aria fredda da nordest in grado di fare scendere momentaneamente le temperature, ma non sarà questa la svolta. È infatti probabile che l’anomalia delle ultime settimane prosegua anche nel prossimo mese, sebbene senza gli eccessi degli ultimi giorni.
A tal proposito, il mese di novembre più «caldo» degli ultimi vent’anni è stato quello del 2018. È stato per altro il terzo più tiepido del dopoguerra con tre gradi almeno oltre le medie statistiche. Eccezionale fu anche la sequenza di cinque giornate primaverili registrata nella prima metà di novembre del 2015, con temperature massime sempre comprese tra 21 e 22 gradi, non così distanti dai quasi 24° del novembre 2004, record mensile assoluto per la città.
Alessandro Azzoni