MANTOVA Che bella partita, quella che si appresta a vivere il Mantova oggi alle 15 a Genova. Meteo permettendo, perché fin dalla mattina sul capoluogo ligure sono previste piogge abbondanti che rischiano di influire sulla disputa del match. Lo stadio, intitolato a Luigi Ferraris (ex capitano del Genoa morto nella Prima Guerra Mondiale), è uno dei più antichi e affascinanti d’Italia – ma diciamo pure del mondo. Qui il Mantova stesso ha scritto una delle pagine più gloriose della sua storia, e ci riferiamo allo spareggio per la B del Piccolo Brasile contro il Siena. L’avversario, la Sampdoria, quanto a blasone non è da meno. Oggi non se la passa bene, ma è sufficiente ricordare che negli ultimi 40 anni è stata una delle quattro squadre capaci di strappare lo scudetto alle regine Juve, Milan e Inter.
Per il Mantova sarà un banco di prova di notevole difficoltà. In 5 trasferte i biancorossi hanno raccolto solo 2 punti: numeri da far tremare i polsi, in relazione alla partita di oggi. Ma il rendimento casalingo della Samp è altrettanto magro: 4 punti contro i 7 conquistati in trasferta. Dunque c’è speranza in viale Te. Una speranza che, come ha giustamente sottolineato mister Possanzini, dev’essere accompagnata da un’abbondante dose di coraggio e personalità. Oggi più che mai servirà un Mantova capace di limitare al massimo le disattenzioni difensive, perchè la coppia gol doriana Coda-Tutino fa veramente paura.
Sicuramente la Samp è stata costruita per vincere il campionato. Però, se dopo 9 giornate si ritrova in classifica dietro all’Acm, un motivo ci sarà. Il pessimo avvio di campionato ha provocato l’esonero di Pirlo e l’arrivo di Sottil. I blucerchiati sono reduci dall’imponente vittoria di Cesena (5-3) ma danno l’impressione di avere ancora qualche falla aperta. È questo che deve autorizzare il Mantova ad inseguire un risultato di prestigio, magari com’è accaduto alla Juve Stabia che a Marassi ha addirittura vinto.
Al seguito di Burrai e compagni ci saranno un migliaio di tifosi, che raggiungeranno Genova in pullman (5 quelli riempiti dal Ccmc) e auto private. I tifosi di casa, invece, dovrebbero essere circa 23mila. Per quanto riguarda la squadra, il Mantova è privo degli infortunati Mensah e Radaelli. Possibile qualche cambio rispetto a Carrara, anche perchè quella con la Samp sarà la prima di tre gare in una settimana, (mercoledì c’è il Palermo al Martelli, domenica prossima il Sassuolo a Reggio Emilia). Sul fronte Samp, dovrebbe essere confermato tra i pali Silvestri, finito nel mirino della critica per qualche errore di troppo. Il resto dell’undici presenta numerosi ballottaggi che verranno sciolti all’ultimo. Fuori uso il difensore Veroli e l’attaccante La Gumina. Partita speciale per almeno quattro biancorossi, che nella Samp (prima squadra o giovanili) hanno militato: mister Possanzini, Trimboli, Maggioni e Debenedetti. Ma in generale, possiamo dire, partita speciale per tutti.