MANTOVA E’ iniziata l’era di Giorgio Valli in casa Staff. Probabilmente non l’inizio che il coach si augurava visto che per poter cominciare a trasmettere la sua idea di pallacanestro alla squadra dovrà aspettare la fine della positività di diversi giocatori e la partita in programma domenica contro Pistoia è largamente in bilico. Nonostante questo, e dopo la sempre doverosa premessa («I giocatori li conosci veramente quando li alleni»), Valli si è già fatto un’idea di quali siano le priorità per ridare vita ai biancorossi: «La squadra ha bisogno di maggiore playmaking, quindi capacità di gestire la palla e maggiore fluidità a livello di gioco – afferma – ho già visionato il playbook e ho già parlato con i collaboratori. Partiamo dalle cose semplici e ovviamente partiremo dalla difesa: ha sì bisogno di organizzazione ma è più facile organizzare quella rispetto all’attacco e se si parte dalla difesa, poi c’è anche maggiore serenità in attacco. Tante cose tattiche impostate da Di Carlo saranno mantenute, poi è naturale che io abbia le mie idee e qualcosa aggiungerò. Priorità alla difesa, perché con impegno ci potrà dare qualche aiuto da subito, mentre per l’attacco serve comprensibilmente un po’ più di tempo. Il gruppo di giocatori è più che buono, ci sarà sicuramente stato qualche problema, ma siamo qui per lavorare e dobbiamo ributtarci con umiltà nel lavoro e nella collaborazione reciproca. Tutti gli amici che mi hanno preceduto qui, Morea, Seravalli e Finelli, mi hanno parlato benissimo del club».
Il coach ha sottoscritto un contratto fino al 30 giugno senza opzioni per la prossima stagione, quindi ogni valutazione per il futuro verrà fatta al termine del campionato e non sono previsti rinnovi o addii automatici in base al raggiungimento o meno di determinati traguardi. Presente alla conferenza di presentazione anche il direttore sportivo Gabriele Casalvieri, che ha fatto il punto della situazione per quanto riguarda le complicazioni fisiche degli Stings che stanno fortemente condizionando la squadra. «Ferrara – ha spiegato – dovrà fare ancora accertamenti e andrà per le lunghe, sarà difficile rivederlo in campo a gennaio perché ci sono state complicazioni. Maspero sta continuando il suo lavoro di recupero e continua a migliorare, i tempi fisiologici sono però più lunghi di quanto si ipotizzava all’inizio e bisogna fare le cose con calma e valutare la situazione. Per quanto riguarda le positività al Covid, ovviamente abbiamo già avvisato la Lnp e Pistoia, stiamo aspettando comunicazione dall’Ats e confidiamo che a metà settimana ci sapranno dire come comportarci sia con i positivi che con il resto del gruppo».