GOITO Elaborata la delusione per la retrocessione matematica, in casa Sporting Club è già ora di pensare al futuro, anche se non sono state digerite le squalifiche comminate dal giudice sportivo nella giornata di ieri: un turno a mister Franzini e a Novello, due a Ciulla che avrebbe bagnato volontariamente l’arbitro con una bottiglietta. «Siamo stati provocati – dice il vicepresidente Federico Salvetti -, e il referto è la testimonianza lampante della pessima gestione da parte dell’arbitro. Gli animi a fine gara erano un po’ accesi, ma il direttore di gara non ha saputo gestire bene le cose. Un giocatore avversario ha iniziato ad insultare il mister, che da parte sua ha risposto e dunque si è beccato una squalifica. Senza contare la direzione di gara tutta a favore degli avversari. Inoltre, prima del rosso a Novello ce n’era un altro da sventolare ad un loro difensore». Meglio pensare al futuro: «Vogliamo costruire una squadra che possa ambire a risalire dalla Prima – afferma Salvetti – e stiamo valutando anche una possibile permanenza di Franzini (corteggiato da Governolese e Castellana ndr). Dei correttivi ne verranno fatti, anche se non sarà una rivoluzione. La nostra idea, in ogni caso, è quella di aprire un ciclo per tornare su».