Calcio Serie C – Mantova, nonostante tutto i tifosi non sono mai mancati: terzo per presenze nella classifica del girone

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Mantova La stagione 2021-2022 si porta via tanta sofferenza, ma una certezza: il Mantova ha delle basi solide da cui ripartire per puntare a crescere, a cominciare dalla prossima stagione. La società è forte e ha promesso di alzare l’asticella puntando a obbiettivi ben più stimolanti di una salvezza. E poi i tifosi. Lo dicono i numeri. Secondi i dati riportati da stadiapostcards.com, quella virgiliana è la quarta tifoseria del Girone A con un totale di 22.826 presenze. Per qualcuno questo dato potrebbe dire poco o nulla, ma si consideri che si arriva da un periodo complicato, con la pandemia che ha ridotto di gran lunga la capienza negli stadi (50% fino al 10 ottobre, 75% fino al 5 gennaio, 50% fino al 18 febbraio, 75% fino al 31 marzo). A influire, nel corso della stagione, il rendimento troppo altalenante della squadra, che sicuramente non ha contribuito a portare un buon numero di tifosi allo stadio, favorendo lo streaming o la diretta Sky. La medaglia d’oro per numero di tifosi negli stadi va al Padova con 35.697 presenze. A seguire il Piacenza, con 30.596 tifosi e al terzo posto la capolista SudTirol con 25.600 presenze (2.774 in più rispetto al Mantova). Il fanalino di coda in questa classifica è la Juventus U23: in tutta la stagione solo 2.876 tifosi presenti allo stadio. Il record di presenze con il Piacenza (220) e il minimo con la Giana (80). Potrebbe risultare strano, ma si potrebbe dire che a Bolzano il calcio è stato scoperto da poco. In questi numeri sono compresi ovviamente anche gli abbonati e molte società nel corso dell’estate scorsa, a causa dei cambiamenti repentini sul fronte pandemico, avevano deciso di non aprire la campagna. Sei i club che hanno voluto rischiare: il Fiorenzuola (126 abbonati), Lecco (339), Mantova (615), Padova (856), Piacenza (1.119), Pro Vercelli (401), Virtus Verona (101).
In casa Mantova si registra una media di 1.201 spettatori a partita. Il record nel match con la Pergolettese: erano presenti 2.500 tifosi. Arrivò però una sconfitta pesante che inasprì ancor di più i rapporti tra la tifoseria e il club: contestazioni a giocatori, dirigenti e tanta amarezza. Il minimo si è registrato contro il Legnago con appena 750 presenze. La partita più esaltante al Martelli è stata quella con la FeralpiSalò, nella quale Monachello si è esibito con un gol in rovesciata mandando in visibilio 1.135 tifosi. Tanti se si considera che quella gara è stata disputata di mercoledì pomeriggio alle 14.30. Questa, dunque, la panoramica sulle gare interne. Gli screzi e le contestazioni non sono mancate e possono aver dato fastidio, ma forse sarebbe stata ancor più preoccupante l’indifferenza. Il Mantova ora dovrà ripartire più forte cercando di portare sempre più gente allo stadio, soprattutto le giovani generazioni. Ma per riuscirci, servono le vittorie.