MANTOVA – Monitoraggio della terapia anticoagulante (Tao) nelle farmacie territoriali di Mantova. Il progetto, presentato oggi alla casa del Mantegna e realizzato grazie ai fondi erogati dalla Fondazione Comunità Mantovana, vede la collaborazione dell’Associazione Italiana dei Pazienti Anticoagulati (Aipa) sede di Mantova, dell’ASST di Mantova e di Federfarma Mantova. Prevede la possibilità di eseguire il controllo dell’Inr da parte dei pazienti in Tao nelle farmacie di Mantova.
L’Inr è un parametro che serve a valutare in modo più accurato il tempo di protrombina, cioè il tempo necessario alla formazione di un coagulo all’interno del campione di sangue prelevato. L’iniziativa vede coinvolte inizialmente quattro farmacie e successivamente verrà estesa ad altre sei farmacie, in modo da coprire tutto il territorio mantovano.
“Sono molto soddisfatto – commenta Massimo Franchini, direttore del Servizio Trasfusionale a cui afferisce il Centro Tao di Mantova – l’obiettivo è quello di curare questi pazienti fragili, spesso anziani e con numerose patologie, vicino a casa loro, limitando il disagio che deriva dallo spostamento frequentemente in ospedale per eseguire i controlli della terapia anticoagulante. A breve verrà anche attivato il servizio di telemedicina che consentirà di eseguire visite a distanza a questi pazienti nelle farmacie. Desidero infine dedicare l’iniziativa alla memoria di Mario Grizzi, presidente di Aipa Mantova recentemente scomparso, che ha lavorato intensamente alla realizzazione di questo progetto”.
Il presidente della Provincia Carlo Bottani sottolinea: “Sono lieto di ospitare in questo prestigioso spazio la presentazione di un’importante iniziativa che va a beneficio di tutta la comunità mantovana e che vede protagonisti da un lato i professionisti del Carlo Poma e dall’altro i farmacisti del territorio. Tutto ciò che è utile per semplificare le modalità di monitoraggio e controllo e va a vantaggio della qualità di vita dei pazienti, specie se anziani, è da sostenere”.
Il presidente di Federmarma Marco Cavarocchi precisa che farmacie sono oggi uno snodo imprescindibile per l’offerta di salute a livello territoriale sia per le competenze che per la disponibilità di orari di apertura: “Quando Franchini mi ha proposto questo progetto l’ho accolto subito con entusiasmo e con convinzione, proprio perché penso che, nella nuova visione relativa alla tutela della salute, sia oggi fondamentale portare vicino a casa dei pazienti i controlli sanitari nella nuova visione relativa alla tutela della salute. La collaborazione diretta fra le farmacie e l’ASST di Mantova è un cambio di passo del comparto Salute e apre grandi possibilità anche in relazione allo sviluppo di servizi di telemedicina e teleconsulto. Desidero anch’io ricordare il Presidente di Anpa Mario Grizzi che con il suo convinto entusiasmo ha collaborato alla stesura del progetto”.