Actiond day: 69 veicoli controllati e 12 violazioni della velocità contestate

VIADANA Sono 69 i veicoli controllati, 12 le violazioni della velocità di cui una relativa ad un mezzo che superava il limite di oltre 40 km/h ed un ciclomotore privo di assicurazione e sprovvisto di revisione: sono alcuni dei numeri dell’Action Day, maxi operazione che ha coinvolto la Polizia locale il 26 luglio scorso e che è terminata all’alba del giorno successivo.
L’iniziativa, adottata in conformità alle direttive del dipartimento della Pubblica Sicurezza e alle intese raggiunte in sede del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, è stata intrapresa per sanzionare i comportamenti più pericolosi dei conducenti, come l’uso del cellulare durante la guida, il mancato rispetto dei limiti di velocità, l’uso di sostanze alcooliche o stupefacenti e il mancato rispetto dei tempi di riposo per gli autisti di mezzi pesanti. 52 conducenti negativi all’alcool test, solo uno è risultato positivo e allo stesso è stata comminata una sanzione amministrativa in quanto la quantità di alcool era inferiore allo 0,5. Il servizio, svolto dalla Polizia Locale, ha coinvolto 5 vigili urbani, i quali hanno operato in collaborazione con i Carabinieri della Compagnia di Viadana.
Dall’assessore alla sicurezza  Romano Bellini  un ringraziamento a «tutti i vigili e ai militari dell’Arma presenti, in particolare al comandante di compagnia capitano  Gabriele Schiaffini» . In riferimento all’Action Day, operazione congiunta tra Polizia locale e Carabinieri e mirata anche al controllo relativo alla guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche tramite alcool test, Bellini ha proseguito: «Il servizio è iniziato all’una del sabato notte e si è concluso alle quattro in via Convento. Negli ultimi mesi con venerdì notte è la terza volta che accompagno personalmente gli agenti durante il servizio notturno. Questo – prosegue l’assessore – mi ha permesso di recepire nozioni molto importanti in materia di sicurezza, valutando da vicino sia l’operato degli agenti, sia l’eventuale possibilità di incrementare l’attrezzatura a disposizione degli stessi. Ho potuto conoscere i luoghi più sensibili e soggetti a furti ed abbandoni. Il tutto nell’ottica di un possibile miglioramento da parte di questa amministrazione sul tema sicurezza».

Lorenzo Costa