Gattile comunale, ancora niente ingresso autonomo dal canile

MANTOVA – «È da più di un anno che il concessionario del Gattile comunale attende l’intervento urgente di via Roma per migliorare la struttura di strada Bosco Virgiliano, ma ad oggi rimasta ancora lettera morta». A sollevare la questione tramite un’interrogazione il capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia Pierluigi Baschieri, che spiega. «Il Gattile, un vero e proprio centro gestito dalla storica associazione Gattorandagio, a sostegno dei piccoli felini abbandonati e bisognosi di cure veterinarie in cui, solo ad oggi, sono ospitati circa una sessantina di gatti gestiti da una ventina di volontari, attende da tempo gli interventi auspicati circa il miglioramento della struttura. Tutte promesse però sino ad ora andate disattese da questa amministrazione comunale più attenta evidentemente ad oltre opere pubbliche. I diversi problemi strutturali ed organizzativi derivano in principal modo dall’assenza di un accesso autonomo al gattile sia per gli utenti che per i volontari in quanto, le aree cortive, le pertinenze e gli accessi sono stati integralmente assegnati, sotto il profilo gestionale, alla solo associazione Cinofila Mantovana che gestisce il canile. In buona sostanza mentre alla struttura adibita a canile comunale sono stati assegnati dal Comune ben due ingressi (uno principale e uno secondario) oltre ad una uscita di servizio, il gattile non gode di un proprio accesso autonomo. Tutto ciò comporta una anomalia che limita gravemente la gestione ordinaria del gattile che si diversifica per dinamiche ed orari da quella del canile. Oltre a questo aspetto primario manca altresì un citofono che consenta di avvisare la presenza di persone all’ingresso, di comunicare con la struttura e di poter aprire il cancello; attualmente infatti il gattile utilizza l’uscita secondaria del canile di cui detiene copia delle chiavi di ingresso. Alcuni cittadini, trovando chiuso l’ingresso, pensano che la struttura non sia aperta al pubblico e pertanto desistono dal donare oppure, ciò che è peggio dall’adottare; altri deficit, l’assenza della realizzazione del recinto retrostante la struttura e recinti in genere per consentire di utilizzare quell’area per l’isolamento dei gatti, l’assenza di una segnaletica stradale che indichi la direzione per raggiungere il gattile comunale all’inizio di strada Bosco Virgiliano e che mostri la presenza in loco, vicino al cancellone di ingresso, del Gattile comunale. Per tutte queste motivazioni si è provveduto a formalizzare un’interrogazione agli assessori Martinelli, delegato ai lavori pubblici e Murari afferente per l’ambiente con delega agli animali».