Quasi 23mila spettatori per i 5 concerti del Summer Festival. Palazzi: Mantova capitale della musica live grazie alla location di piazza Sordello

MANTOVA Quasi 23mila spettatori in piazza Sordello per i concerto del Mantova Summer festival concluso ieri con l’esibizione di Fabri Fibra. Lo annuncia con orgoglio il sindaci di Mantova Mattia Palazzi dalla sua pagina facebook. “Si è conclusa la settimana dei grandi concerti di Piazza Sordello. Quasi 23 mila presenze in cinque giorni – scrive il primo cittadino -. Voglio ringraziare tutti coloro che con noi hanno lavorato per dare alla città un’altra estate live di successo. Non è facile garantire a migliaia di persone di potersi divertire in sicurezza. I complimenti dei tour manager internazionali presenti dimostrano che la nostra città si è conquistata in questi anni credibilità e autorevolezza nel circuito delle città dei grandi live. Questo – prosegue Palazzi – anche perché tutto è sempre stato gestito con grande attenzione e responsabilità, grazie a un lavoro di squadra importante, dall’ufficio cultura del Comune, alla Questura e Polizia Locale, ai privati, che oltre a investire e rischiare quasi 1,4 milioni di euro, hanno impegnato per ogni concerto oltre 40 persone per la sicurezza”. Non manca un piccolo riferimento polemico da parte di Palazzi nei confronti di chi chiede di non fare più i concerti in centro. “Se li togliessimo da piazza Sordello semplicemente non si farebbero più tanti dei grandi artisti internazionali portati in questi anni (Elton John, Ben Harper, Sting, Sigur Ros, Jamiroquai) – precisa -. Uno degli elementi con i quali si convincono è proprio la bellezza della piazza, la serietà delle agenzie che investono e pagano gli artisti e il passa parola positivo dei tour manager. Anni fa abbiamo fatto, con Università e tecnici del suono uno studio sull’impatto acustico proprio per garantire il dovuto e doveroso rispetto della piazza e monumenti”. “Credo che oggi sia evidente a quasi tutti che fa bene alla città, alla sua economia (chiedete ad alberghi, bar, ristoranti, gelaterie ecc) e alla sua promozione turistica. Senza i concerti di luglio, Mantova sarebbe deserta come è sempre stata prima”, aggiunge Palazzi che poi dà appuntamento per i primi di settembre a Palazzo Te quando si terranno i oncerti fi Coma Cose, Gianni Morani e Bollani. Per ora i numeri gli stanno dando ragione.