SUZZARA Il Suzzara ha rafforzato i ranghi societari e lavora, giorno dopo giorno, per crescere a medio termine sotto tutti i punti di vista. Frenetica l’opera, in questi giorni, del direttore generale Fausto Cominotti, ingaggiato per riorganizzare la struttura dei bianconeri e per prepararli ad obiettivi sicuramente ambiziosi.
«Siamo partiti – spiega il dirigente – dal settore giovanile, delineando per ogni squadra la rosa e i target da raggiungere nella prossima stagione. Una delle novità principali è quella dell’ingaggio, alla Juniores Regionale B, di Alessandro Bellini, che abbiamo scelto per la sua esperienza sia con i giovani, sia con la prima squadra al Borgo Virgilio. Chi meglio di lui per interfacciarsi con il nostro tecnico Alessandro Mutti: la Juniores Regionale e il Suzzara prima squadra si scambieranno diversi elementi, ovviamente in quota, per un percorso di mutua crescita che farà bene ad entrambe le formazioni e ci consentirà di crescere “in casa” sempre più ragazzi del nostro settore giovanile, già pronti per militare nei “grandi”. Ma non è finita qui: si stanno definendo anche le partnership per le giovanili con alcune squadre dei territori limitrofi. Ma ancora gli accordi non sono chiusi».
In agenda, per il dg anche un incontro con i rappresentanti della tifoseria venerdì prossimo: «Io e i miei collaboratori stiamo conoscendo, con calma e molto rispetto, tutte le realtà che gravitano attorno al Suzzara, e che fanno di questa piazza qualcosa di importante nel nostro panorama».
«Il direttore sportivo Carlo Piccinini, dal canto suo – prosegue Cominotti -, un suzzarese purosangue, tra coloro che mi hanno coinvolto in questa avventura, sta già lavorando alacremente per mettere a segno i colpi giusti per un campionato da grandi protagonisti, qualora fossimo ancora in Prima Categoria o di massima tranquillità in serie superiore, se verremo davvero ripescati in Promozione». Dunque, presumibilmente, anche a livello di quote, si sceglieranno profili in grado di essere impiegabili in entrambe le categorie.
Insomma, si lavora a medio-lungo termine per riportare il Suzzara in alto. Ma servono tempo e tanto lavoro: «Stiamo già pensando alle scelte: ora abbiamo chiuso la conferma di giovani importanti già di nostra proprietà come il 2002 Vasaturo, ma stiamo già monitorando anche i 2003. Vogliamo farci trovare pronti anche in caso di Promozione. Ma se saliremo di categoria potremo saperlo solo più avanti».
Importante anche il discorso riguardante il calcio femminile, anche se si procederà per gradi, senza fretta: già attiva una academy con le ragazze under 10 e under 12. «Una realtà da tenere d’occhio – dice Cominotti -, e che avrà i suoi tempi di maturazione. Con le ragazze qui a Suzzara è già partito un gruppo di genitori di concerto con la scuola, ora le ragazze vanno lasciate crescere nei tempi giusti». Insomma, la prospettiva potrebbe essere quella di vedere una prima squadra in “rosa” anche tra le zebre, ma non subito, non oggi. Prima c’è da riportare i bianconeri là dove mancano ormai da più di dieci anni.
