SUZZARA – Dopo i risultati referendari, che hanno sancito la cessazione del procedimento di fusione, i consiglieri di minoranza del gruppo Lega di Suzzara, Guido Andrea Zanini e Paolo Gadioli sono intervenuti sulla questione manifestando una forte visione critica su quanto messo in atto sino ad ora, dall’amministrazione. Soffermandosi non solo sul dato di Motteggiana ma anche sulla affluenza, molto bassa, registrata nella cittadina del Premio «A Motteggiana ha stravinto il No, mentre l’affluenza alle urne dei suzzaresi è stata clamorosamente bassa evidenziando così il loro scarso interesse per l’iniziativa. – affermano gli esponenti del Carroccio – Si potevano evitare i numerosi scivoloni invece commessi: lo studio sulla fusione non illustrava quali progetti sarebbero stati finanziati con i fondi attribuiti al nuovo Comune e le amministrazioni hanno imbastito un percorso frettoloso e pieno di errori. Insomma – concludono i consiglieri di minoranza – non avrebbe dovuto esserci tutta questa urgenza e i cittadini non meritano la presa in giro di chi ha raccontato loro che c’erano solo buone ragioni per votare Sì. Questa fusione non si farà. Colpa del karma o colpa di una arrogante linea politica della sinistra locale che, invece di interpretare i desideri e le esigenze della cittadinanza, preferisce imporre i propri?».
