MANTOVA Era entrata in ospedale per una influenza con febbre ed era poi risultata positiva al Covid. Il suo quadro clinico si è poi aggravato e l’altra notte è sopraggiunto il decesso. Una 30enne moldava residente nel Mantovano potrebbe essere la vittima numero 1895 del Covid nella nostra provincia da inizio pandemia. La donna era una paziente di Covid incidentale, ovvero era risultata positiva al virus mentre era già ricoverata in ospedale per un’altra patologia. Stando a quanto appreso la 30enne aveva completato il ciclo vaccinale, non sarebbe stata un soggetto con fragilità, e sarebbe entrata in ospedale perché aveva l’influenza con una febbre che non ne voleva sapere di andare via. Durante il suo ricovero era risultata positiva al Covid. Fatto tutt’altro che inedito: oltre il 30% degli attuali pazienti Covid del Poma sono risultati positivi dopo il ricovero per altri motivi. Molto meno usuale il decorso ospedaliero della 30enne, le cui condizioni si sono aggravate al punto da ritenere necessario il trasferimento in Rianimazione dove l’altra notte è sopraggiunto il decesso. Nelle prossime ore potrebbe essere eseguita l’autopsia per stabilire se a causare la morte della 30enne sia stata una complicazione dell’influenza o il Covid. La salma si trova attualmente nelle sale mortuarie del Poma, ma per eseguire l’eventuale esame autoptico sarà necessario il trasferimento in altra sede idonea per l’accertamento di decesso causati dal Covid.