MANTOVA L’ultima giornata del campionato Promozione ha sorriso a tutte le squadre mantovane, tranne una, la Governolese. E dai Pirati partiamo perchè il pareggio-beffa nel derby col Marmirolo rischia di condannarli alla retrocessione. Naturalmente c’è ancora una partita da giocare, ma i rossoblù, penultimi a -7 dalla quintultima, proprio il Rullo, non sono padroni del loro destino. E la baruffa di domenica di sicuro non è il viatico migliore. Mazzocchi e Akinbinu sono stati espulsi e messi fuori rosa. «Ero dalla parte opposta del campo quando è successo il misfatto – racconta il presidente Fabio Bronzatti – la società non accetta un comportamento del genere da parte dei giocatori. Non possiamo perdere la faccia per episodi così, sopratutto nel rispetto dei tifosi e della società. Personalmente non concepisco questo atteggiamento, quindi entrambi i giocatori sono stati messi fuori rosa. Chiedo personalmente scusa a società e tifosi per la brutta scena vista in campo. Ma voglio ribadire che anche se i calciatori non indosseranno più questa maglia, le loro qualità e la loro bravura restano indiscusse, soprattutto se si guarda a quello che hanno fatto per noi». «Tornando alla partita con il Marmirolo – continua Bronzatti – è stata equilibrata. Siamo riusciti a tenere le redini del gioco per ampi tratti del match. Ai ragazzi non ho nulla da rimproverare perché hanno dato tutto quello che avevano. Le espulsioni hanno compromesso sia la partita che la tenuta mentale e fisica della squadra. Spiace perché eravamo ad un passo dai play out…». Un eventuale successo a Padenghe nell’ultima giornata, contro la Vighenzi in lotta per i play off, potrebbe non bastare per evitare la seconda retrocessione consecutiva. «Loro devono vincere per forza, noi pure. I miei ragazzi sono capaci di tutto e lo hanno dimostrato nell’arco della stagione. Spero diano il 200% e che non si lascino andare; voglio che finiscano la stagione con onore e rispetto nei confronti della maglia che indossano. Giocare per la Governolese significa tanto perché ci sono poche società come la nostra. Se dovessimo fallire, il progetto andrebbe comunque avanti, senza nessun ridimensionamento – assicura il presidente – allestiremo una squadra in grado di risalire subito la china e lottare per palcoscenici prestigiosi, senza nulla togliere alle squadre che militano in Prima. Sicuramente ci sarà voglia di vendetta perché questa piazza merita di più».
«Essere presidente della Governolese significa essere e rappresentare la storia di questo club – conclude Bronzatti – questa società ha visto passare tanti calciatori, come Lasagna, che ora giocano o hanno giocato in Serie A. Sono 104 anni di calcio ininterrotto… Un paese che vive la squadra come se fosse sua; tutti si sentono partecipi. Siamo una piccola realtà di paese, ma una grande realtà del calcio».
E veniamo alle note liete. Il Suzzara ad un certo punto sembrava spacciato e invece si è garantito la possibilità di giocarsi la salvezza ai play out. Marmirolo e San Lazzaro sono ad un passo dalla salvezza (ma quel passo va fatto), la Castellana dai play off. L’Asola è sicura di giocare gli spareggi promozione e ha già annunciato la conferma di mister Mauro Franzini per la prossima stagione. «Abbiamo parlato e siamo già d’accordo – afferma il presidente Massimo Tozzo – non ci sono stati problemi. Mauro è un valore aggiunto per il club e la squadra. Sapevamo di avere un bel gruppo, ma che potessimo arrivare ai play off non era scontato, eppure ci siamo riusciti. Domenica affrontiamo la Pro Palazzolo e dobbiamo vincere per conservare la terza posizione e giocare in casa il primo match degli spareggi. Poi vedremo cosa accadrà in Cellatica-Castellana, è molto probabile che da lì esca la nostra avversaria».