In arrivo un’altra lunga ondata di caldo. Domenica e lunedì “torridi”

MANTOVA Emergenza caldo: si torna al bollino arancione. E forse da domenica arriverà anche quello rosso come per buona parte delle città padane. Tutto dipenderà dagli aggiornamenti delle prossime ore, ma è certo l’arrivo di un’ondata di caldo di intensità notevole. La canicola non è al momento così eccezionale (le temperature massime sono sui 33/34°) ma dalle carte meteo previste promette di sicuro una recrudescenza notevole a partire da sabato. È proprio nel fine settimana che l’alta pressione africana inizierà a fare sul serio almeno fino a mercoledì prossimo. Già oggi la massima pomeridiana toccherà i 34 gradi, una temperatura destinata a portarsi da domani verso i 35° per salire a 36° nel weekend e nei primi giorni della prossima settimana. Qualche località a sud del Po e verso il ferrarese potrebbe anche portarsi sui 37 gradi, temperatura che nella terza decade di agosto è prossima al record assoluto del 2009. La nuova impennata delle temperature arriva dopo una prima metà di agosto assolutamente nella media, senza alcun tipo di eccesso. Anzi per più giorni le temperature si sono mantenute al di sotto della norma, con minime di 13 gradi nelle zone di campagna. Ora si cambia radicalmente. Tutto ruota attorno alla nuova affermazione dell’anticiclone africano. È una figura meteorologica in realtà non così forte come a luglio ma sufficiente a garantire almeno 13 ore di sole ininterrotto, quindi un ulteriore riscaldamento indotto dalle correnti meridionali e, soprattutto, dalla compressione dell’aria nelle ore centrali del giorno fra le 12 e le 18. Ore durante le quali la categoria dei soggetti a rischio (chi soffre cioè di patologie renali, cardiache e respiratorie, oltre ai bimbi con meno di 4 anni di età e agli anziani oltre gli 80 anni) dovrebbe evitare la permanenza all’aperto. Elevato sarà infatti il tasso di ozono atteso nel pomeriggio che già ieri ha toccato in città i 150 microgrammi per metro cubo.
Più che sull’intensità dell’ondata canicolare – non così eccezionale – i modelli previsionali pongono l’accento sulla sua lunga durata. Da domani tutto il Mediterraneo centrale sarà avvolto in una bolla di calore di matrice sahariana che raggiungerà la sua massima potenza solo fra domenica e martedì prossimo, giornate da probabile bollino rosso in almeno la metà delle località padane. Qualcosa potrebbe cambiare in parte solo da giovedì sera grazie al sopraggiungere di un flusso di correnti più fresche, responsabili di una nuova ondata temporalesca sulle Alpi e sulle Prealpi. Sulle carte meteo non si nota in realtà alcun cambiamento degno di nota almeno fino a venerdì 25 agosto. In buona sostanza, anche la prossima settimana sarà interessata dalla persistenza della canicola con temperature massime ben difficilmente al di sotto dei 34 gradi. Già è meglio ipotizzare cosa potrebbe accadere proprio fra giovedì 24 e venerdì 25 agosto al probabile sopraggiungere del flusso fresco del nord dell’Atlantico su una Valpadana così rovente. Il benefico calo termico arriverebbe infatti solo a suon di temporali localmente devastanti, simili a quelli sperimentati a metà luglio. Un’eventualità, quest’ultima, da prendere in seria considerazione.