MEDOLE – A partire dal 2024 il comune di Medole introdurrà un nuovo sistema di pagamento per la Tari, promuovendo il principio fondamentale del “Chi più differenzia, meno paga”. La decisione di adottare tale modello è stata guidata dalla volontà di stimolare una maggiore consapevolezza ambientale tra i cittadini e di promuovere un utilizzo responsabile delle risorse. Il vicesindaco ed assessore all’ambiente del paese morenico, Luca Vivaldini, ha spiegato che la nuova tariffa corrisponderà al servizio pubblico di nettezza urbana in base alle quantità effettive di rifiuti indifferenziati conferiti. Questa filosofia del riciclo incarna l’obiettivo di premiare coloro che si impegnano a differenziare correttamente i rifiuti. Con il passaggio al nuovo sistema, il servizio e la fatturazione saranno gestiti da MantovAmbiente, e ogni utente riceverà direttamente la fattura dal gestore del servizio. Il comune ha assicurato che verranno messi a disposizione gli strumenti necessari, incluso un Numero Verde, per le necessità degli utenti. Mentre le utenze domestiche vedranno la parte fissa della tariffa basata sulla superficie dell’immobile e sul numero di residenti, le utenze non domestiche verranno suddivise in 60 categorie in base alla loro potenziale produttività di rifiuti. Come ogni cambiamento, tuttavia, ci sono preoccupazioni e sfide da affrontare. Ed ecco la replica, affidata ai social, dell’opposizione in consiglio comunale: “Altra scelta insensata della giunta del sindaco Mauro Morandi. Prima conseguenza sarà un ulteriore aumento di costi per tutti, dovuti al servizio di gestione e fatturazione di MantovAmbiente (che di certo non lo farà gratis). Dovremo fare attenzione anche all’annosa questione dell’Iva che verrà applicata, passando da tassa a tariffa. Inoltre, se funzionerà come negli altri comuni dell’Unione, per quanto riguarda il secco sarà compreso nel costo un solo svuotamento all’anno per famiglia, gli altri si dovranno pagare. Perciò – scrive ancora la minoranza medolese – altra conseguenza sarà l’aumento di abbandono dei rifiuti lungo strade e fossi”. La sfida per cittadini ed amministratori sarà quella di lavorare insieme per garantire una transizione più condivisa possibile verso questo nuovo sistema di tariffazione dei rifiuti che, allo stato attuale, sembra già “differenziare” però le opinioni.