iano Mantova: l’Amministrazione Palazzi azzera il canone comunale di locazione per Associazioni non profit per i primi 6 mesi del 2021

MANTOVA La Giunta Palazzi, nell’ambito del Piano Mantova, ha deliberato l’esenzione dal pagamento del canone di concessione o di locazione per quelle Associazioni no-profit che svolgono la loro attività in locali di proprietà del Comune di Mantova.

L’esenzione totale riguarda il periodo 1 gennaio – 30 giugno mentre per il secondo semestre le agevolazioni ulteriori verranno decise a fine anno in base all’andamento dell’emergenza sanitaria.

I soggetti interessati non dovranno far altro che autocertificare agli uffici del Demanio del Comune, in via Roma 39, la chiusura o interruzione delle attività e della grave compromissione delle stesse a causa delle misure di distanziamento sociale.

Si tratta di oltre 20 realtà associative che a vario titolo occupano locali di proprietà comunale per svolgere la loro attività che ha risvolti positivi sulla città nell’ambito sociale, ricreativo, sportivo, culturale. Il valore della misura relativa a questi primi 6 mesi dell’anno è di circa 19.000 euro se tutte le associazioni dovessero decidere di fare domanda avendone i requisiti.

Previsto prossimamente un bando, come già fatto lo scorso anno, dedicato alle Associazioni no-profit che hanno la loro sede in locali di privati che prevede un contributo finalizzato al pagamento dei canoni di locazione.

In via di definizione anche una misura dedicata alle attività commerciali, come ad esempio chioschi, bar e ristoranti, che hanno sede in locali di proprietà del Comune di Mantova, finalizzata alla riduzione dei canoni relativi ai periodi di chiusura forzata.

Vicesindaco Giovanni Buvoli: “Prosegue il nostro impegno concreto nell’ambito del Piano Mantova a sostegno della preziosa attività delle associazioni non profit e delle attività commerciali penalizzate dall’emergenza sanitaria Covid. Per quanto riguarda il secondo semestre dell’anno siamo pronti a misure analoghe qualora gli effetti dell’emergenza sanitaria le rendano necessarie”.