MANTOVA Si conclude oggi il ciclo di incontri aperti al pubblico tenuti dai docenti della Scuola di Palazzo Te con altri esperti di discipline artistiche e scientifiche. A Palazzo Te alle ore 21.00, Mariangela Gualtieri e Lorella Barlaam terranno la conferenza “Tutte le parole alludono a una parola perduta”.
“L’origine sta nel fiume del divenire come un vortice e trascina dentro la propria ritmica il materiale della nascita” – scrive Walter Benjamin. Così interrogare una parola è scandagliarne il vortice. Indagandone l’etimologia, incastonandola in un verso, restituendola, attraverso la voce che la dice, alla pura lingua.
Poesia e teoria sembrano entità contrastanti, ma anche radici di uno stesso antico albero. Durante la serata nella villa di Giulio Romano, le autrici tenteranno la non facile impresa di tenerle insieme, in un intreccio che vuole ben vive e ardenti entrambe, come nutrimento per ciò che viene a noi dalla celeste pazzia del verso e per ciò che nei secoli ha ragionato in noi e, con passione, in noi ancora ragiona e canta.
Giunta alla seconda edizione, la Scuola di Palazzo Te si sta svolgendo a Palazzo Te e propone ai 30 partecipanti italiani e internazionali un’esperienza a tempo pieno di prossimità interpersonale, responsabilità e pratiche artistiche. Il programma prevede due seminari monografici condotti dalla poetessa Mariangela Gualtieri e dall’artista visivo Stefano Arienti, e una sessione comune pomeridiana sull’implementazione e lo sviluppo progettuale a cura del direttore Stefano Baia Curioni.