MANTOVA –
Aperture straordinarie, incontri di approfondimento, percorsi didattici, miglioramento degli allestimenti: i Musei Civici di Mantova, – Palazzo Te, Maca di San Sebastiano e Tempio Leon Battista Alberti – si preparano a un autunno di numerose e articolate iniziative, rivolte a un vasto pubblico, come illustrato dalla direttrice Veronica Ghizzi. Diamo per pressoché certo che si sappia dell’apertura, il 7 ottobre, della mostra dedicata a Rubens a Palazzo Te. Molti sono gli eventi a corollario del principale:
Aperture straordinarie
“In vista dell’esposizione internazionale dedicata a Rubens – racconta Ghizzi – ci saranno aperture straordinarie la sera, con la possibilità di entrare nei musei dalle 9 fino alle 22.”
Le visite speciali sono previste il 28 ottobre presso Palazzo Te e Maca di San Sebastiano, solo a Palazzo Te nelle date del 18 novembre e del 16 dicembre. Durante il ponte di Ognissanti, periodo per il quale già sono giunte parecchie prenotazioni, i Musei Civici resteranno aperti anche il martedì. Nei tre appuntamenti serali del sabato è prevista per le 21 la visita alla mostra “Rubens a Palazzo Te. Pittura, trasformazione e libertà”, organizzata dal museo. Il 28 al Maca si terrà, invece, l’incontro “Museo al buio”, una occasione per famiglie e ragazzi di scoprire i misteri dei preziosi reperti raccolti nella sede appena rinnovata.
Flash d’Arte
Tornano al Maca e al Tempio Leon Battista Alberti i Flash d’Arte, le proposte che consentono di approfondire diversi aspetti delle collezioni conservate nei due edifici storici. Mercoledì 27 il primo dei tre appuntamenti:
“Abbiamo condiviso alcune ricerche puntuali con specialisti della materia – spiega Ghizzi – e gli incontri presenteranno i primi esiti scientifici di questi studi. Il Tempio Albertiano è un edificio molto studiato, la cui documentazione è nota alla critica, mentre le indagini sulle decorazioni hanno ancora zone d’ombra. Su queste stiamo insistendo negli ultimi tempi. E stanno emergendo i primi frutti.”
Mercoledì, alle 18, Paolo Parmiggiani tratterà “La scultura ornamentale del Tempio di San Sebastiano”, focalizzando l’intervento sulle decorazioni architettoniche, sui monumenti e la scultura della seconda metà del Quattrocento, epoca di cambiamenti stilistici radicali nella storia dell’arte.
“Rinascimento virgiliano in terracotta”, il 18 ottobre, sarà curato da Marco Scansani. L’intervento si concentrerà soprattutto sulle sculture fittili oggi nel Tempio, che erano originariamente collocate nelle nicchie esterne di casa Guerrina, in via Frattini, dove ora sono esposte copie degli anni Cinquanta del Novecento.
Gran finale, il 29 novembre, con “Recycling Beauty, il Trono di Virgilio”: relatori saranno Salvatore Settis e Carmine Ampolo, con stringenti novità sul manufatto. Per informazioni e prenotazioni il numero è 0376 367087 o maca.museimantova.it.
Percorsi didattici
Otto i percorsi didattici offerti alle scuole di ogni ordine e grado, che si differenziano dalle visite guidate, perché veri e propri laboratori confezionati su misura per gli studenti di età ed esigenze differenti, sia a Palazzo Te sia al Maca di San Sebastiano. Ci saranno occasioni in cui il Museo diventerà una sorta di libro da leggere; in altri casi, per gli adolescenti, si indagherà la rappresentazione del corpo nell’arte, di come la stessa racconti il sè e in che modo i ragazzi possano filtrarlo tramite varie forme espressive, anche contemporanee; ancora: l’iconografia dei volti, quelli dipinti da Rubens passando per l’influenza di Giulio Romano, sarà catturata seguendo le emozioni. I percorsi sono: “Un museo da leggere”, “Sensi in festa”, “Antiche civiltà”, “Il te per me”, “Sei un mito”, “Esplora-azioni”, “Corpo a corpo con l’arte, la bellezza tra ieri e oggi”, “Rubens-che faccia fai?”.
Allestimenti
Alcuni interventi di manutenzione conservativa verranno realizzati nel corso dell’anno:
“Sistemeremo le scale del Tempio Leon Battista Alberti, – aggiunge Ghizzi – e ripristineremo le lampade degli anni Venti, che sono state danneggiate nel tempo. In attesa di trovare le risorse, con i proprietari, per un progetto di restauro complessivo.”
Grazie a un bando di Regione Lombardia per il turismo, inoltre, si realizzerà il miglioramento dell’impianto illuminotecnico del Maca, con un potenziamento nelle teche che ne sono sprovviste. Per un investimento di 60.000 euro. In seguito alla vincita di un bando Cariplo sulla multimedialità sarà possibile ampliare l’accessibilità ai percorsi museali, integrando i tragitti di visita per persone non vedenti e sordomute. Saranno costruiti plastici tattili di alcune opere e sarà disponibile una descrizione semplificata di tutte le sezioni, per comprendere nel progetto le disabilità cognitive. Un servizio suppletivo consentirà, infine, a tutti i visitatori di analizzare argomenti e contenuti circa le rassegne museali, con l’utilizzo di un qr code.
I numeri
Un po’ di dati, per non chiudere senza, riferiti al mese di settembre, fino al 21: 2922 ingressi al Maca, 1817 al Tempio, 8.738 per Palazzo Te.