Pallavolo serie A3 – “Gabbiano, una stagione stratosferica. Ora ci giochiamo sereni la Supercoppa”

Il ds Artoni

Mantova Ha smesso di giocare da capitano del Gabbiano per indossare i panni del dirigente. Al suo primo anno come direttore sportivo Nicola Artoni sta vivendo una stagione da incorniciare e che ancora può riservare grandi soddisfazioni. Al termine della regular season, e alla vigilia di Supercoppa con Palmi e spareggio play off con Macerata, abbiamo fatto con lui il punto partendo dalla vittoria dell’ultimo match con Bologna. «Il pubblico comincia a seguirci numeroso – afferma – Non era necessario vincere l’ultima gara, ma il nostro impegno è sempre massimo e tanti giocatori volevano dimostrare che sono importanti anche se giocano poco. Siamo partiti male, ma dopo la rimonta nel primo set ci siamo sbloccati e abbiamo chiuso il match evitando di giocare il tie-break. La nostra squadra trova sempre gli stimoli per vincere le partite e con Bologna è stata lucida nel finale». Il pensiero va subito a quanto fatto finora. «Una regular season stratosferica – la definisce – con 61 punti, frutto di un girone di andata senza sconfitte e in totale con 21 vittorie e 3 ko, in più quello nella Final Four di Coppa Italia a Fano. Abbiamo capito di potercela giocare con tutti già dal debutto in casa con Savigliano, e via via la nostra autostima è aumentata. Siamo arrivati primi nel Girone Bianco con 14 punti di vantaggio su Belluno e San Donà, superando un momento di difficoltà con le sconfitte di Coppa Italia e con Motta. Non abbiamo mai mollato di testa e siamo tornati subito. Dobbiamo considerare che l’A3 era una strada nuova ed inesplorata da percorrere e lo abbiamo fatto nel migliore dei modi con un gran lavoro di squadra, staff e società. Tutti hanno lavorato per mettere nelle condizioni migliori il gruppo, con la disponibilità della vecchia guardia e dei nuovi che sono arrivati molto motivati». Il prossimo step è rappresentato dalla Supercoppa che il Gabbiano gioca il sabato di Pasqua a Palmi contro la formazione locale: «Per noi una finale secca sul campo della squadra che ha vinto la Coppa Italia. Ha già dimostrato di avere potenzialità fisiche notevoli e giocherà in casa con maggiore pressione rispetto a noi. Andremo a Palmi sereni e consapevoli di poter sfruttare le nostre carte. Vogliamo provare a essere protagonisti prima dello spareggio con Macerata per salire in A2». Artoni lancia un appello ai tifosi: «Dopo tanti anni e una stagione così, Mantova ritrova anche la voglia di grande pallavolo come lo ha dimostrato nelle ultime partite, con il sostegno che ci ha dato. Ma con Macerata il 7 aprile per gara-1 di spareggio ci aspettiamo ancora di più».
Sergio Martini