Castel Goffredo Un pari scritto in partenza. Una Castellana opaca e senza idee non va oltre lo 0-0 interno contro la Pradalunghese rimandando nuovamente l’appuntamento con la vittoria che manca ormai dall’8 ottobre scorso. Il momento è certamente delicato ma il fatto di aver chiuso la sfida senza aver mai concluso verso lo specchio orobico è un dato preoccupante, che non può non essere tenuto in considerazione. Ritmo blando, distanza siderale tra i reparti e un’infinità di appoggi sbagliati; una soluzione immediata per uscire dalla crisi non c’è ma l’imminente apertura della sessione invernale di mercato potrebbe dare una mano riportando quella serenità che dopo un inizio travolgente è andata via via smarrendosi. La sfida del “Comunale” ha offerto pochissimo in termini di azioni pericolose e tiri in porta. Al quarto d’ora, con la difesa locale mal posizionata, Pozzi avanza e dai 20 metri prova il liftato ma Lancini si allunga e blocca senza affanni. Per vedere all’attacco il team goffredese occorre attendere il 36’ quando dopo un’azione insistita di Faye Pape, Migliorelli giunge al cross; sulla sfera, allontanata dai bergamaschi, piomba Menolli che si coordina al volo trovando solo il palo esterno. Nella ripresa chi si aspetta un andamento diverso rimarrà deluso poichè i secondi quarantacinque minuti ricalcano esattamente i primi: di idee, infatti, nemmeno l’ombra. I portieri hanno vita facile dovendo intervenire solamente su cross morbidi e l’avvitamento alto di D. Thai Ba al 70’ non scalda il già infreddolito pubblico presente sugli spalti. Ruffini potrebbe trovare il colpo grosso al 90’ ma Nodari ci mette una pezza sotto lo sguardo preoccupato di mister Arioli.
