MANTOVA Una mozione urgente ha dominato la seduta consiliare di ieri in Comune sul tema del controllo dell’ordine pubblico. Ha sorpreso che la stessa fosse stata presentata dai consiglieri di maggioranza dietro proposta della consigliera del gruppo misto Lidia Bertellini, e sottoscritta dai dem Bassi, Bottardi, Bonaffini, Benasi, Gerola e Francesco Rossi, con l’aggiunta dell’ambientalista Gloria Costani. Una mozione che per l’indirizzo andava contro l’operato dell’assessore alla partita Iacopo Rebecchi.
I riferimenti andavano ovviamente agli ultimi eventi di disordine registrati nel capoluogo, ma anche alle criticità croniche del quartiere di Lunetta.
La minoranza consiliare aveva presentato alcuni emendamenti alla mozione. In testa quelli del capogruppo di Forza Italia Pier Luigi Baschieri inerenti alla proposta di installare un sistema di videosorveglianza adeguato in via Veneto, quindi di istituire in collaborazione con l’Aler il requisito della dimora abituale dei soggetti residenti nel quartiere di Lunetta, e di attivare, in collaborazione con gli enti competenti i controlli commerciali presso i pubblici esercizi al fine di accertare la presenza della licenza di pubblico esercizio e tutte le altre autorizzazioni necessarie per l’attività. I consiglieri leghisti Tonelli, Gorgati e Anceschi hanno invece proposto di estendere tutti i provvedimenti all’intera città, non solo a Lunetta.
Bocciato l’emendamento leghista e quello di Forza Italia per i controlli sull’abusivismo a Lunetta, sono invece stati accolti quegli altri due di Baschieri con la parola del primo cittadino che ha assicurato provvedimenti restrittivi tramite videosorveglianza nel problematico quartiere. A breve, nel giro di poche settimane, verranno installate 11 telecamere a Lunetta per un investimento di 25mila euro.
