San Giorgio E’ iniziata male l’avventura ai play off del MantovAgricoltura, sconfitta sabato in casa da Treviso nel primo match dei quarti di finale. Nulla è ancora perduto per le sangiorgine, che dovranno però vincere giovedì gara-2 a Treviso (si gioca alle ore 19.30 al Pala Pascale) per pareggiare il conto e giocarsi poi il passaggio del turno nell’eventuale bella da disputare ancora tra le mura amiche del PalaSgu.
La grinta delle trevigiane ha forse sorpreso la squadra sangiorgina, che in cabina di regia potrà fare affidamento su Elena Fietta, playmaker dalla velocità bruciante, tornata con la mente alla sfida di sabato sera. «Ci aspettavamo la loro fisicità e voglia di combattere – racconta – erano consapevoli di doverci mettere molta energia e hanno fatto tutto ciò che dovevano per portarla a casa. E così è successo. Fin da subito sono state sul pezzo anche riguardo alle scelte tecniche, il loro piano partita era molto chiaro e come squadra hanno aderito bene. Quello che non ci aspettavamo era l’assenza di Florencia (Llorente, si è infortunata nel riscaldamento, ndr): alibi o non alibi che dir si voglia, l’assenza di un 5 titolare sposta gli equilibri, come li sposterebbe in qualsiasi altra squadra e li ha spostati anche a noi; senza di lei, scoprendolo poi una manciata di minuti prima della palla a due, non siamo state in grado di impostare, a livello mentale, la soluzione a questo imprevisto, forse non capendo da subito a pieno come sopperire. Per i primi 20 minuti non sapevamo se sarebbe stata dei nostri o meno, e questa cosa ha influito sia a livello di gioco che a livello psicologico».
La posta in palio diventa sempre più importante e la sfida che aspetta le sangiorgine giovedì a Treviso è cruciale per proseguire il cammino nei play off. «Giovedì è un win or go home – dice Elena – dobbiamo dare il 100% anche per la nostra capitana, la cui presenza è ancora incerta, ma al tempo stesso abbiamo anche il tempo di prepararci a questa eventualità arrivando sicuramente più pronte rispetto a gara-1».
Il lavoro di questi giorni in campo è dedicato all’incremento dell’energia e a ristabilire una compattezza mentale. «Dovremo essere pronte mentalmente – avverte la regista biancorossa – comprendere bene le mancanze di gara-1 pareggiando e superando il loro livello di energia. Dovremo giocare la nostra pallacanestro, concentrandoci sui nostri punti di forza: ognuna di noi dovrà fare un piccolo sforzo in più per sopperire a quello che ci manca. Possiamo farlo, è nelle nostre corde e nella nostra indole, come singole e come squadra. Questa sarà la chiave». La palla a due, come detto, è fissata giovedì alle ore 19.30 con diretta streaming per gli abbonati sulla piattaforma LBFTV.
